Restyling del centro pronti 140 mila euro per i negozi consorziati

I finanziamenti arrivano dai fondi Cipe e dal Comune beneficiari saranno gli esercenti de «Le vie di Ortona»

ORTONA. Restyling del centro urbano con i fondi Cipe e del Comune. Parte delle attività commerciali del consorzio di via "Le vie di Ortona" riceveranno un contributo a fondo perduto per la riqualificazione esterna. Gli esercizi percepiranno 50mila euo dal Comune e 94mila dai fondi regionali. Potranno così coprire il 60% dell'investimento previsto per sistemare cancelli, gazebi, impianti di illuminazione e videosorveglianza, strutture in muratura e per ritinteggiare. Il bando prevedeva la partecipazione delle imprese solo se consorziate o associate perché l'obiettivo è quello di migliorare l'ambiente nei centri storici e urbani.

Il progetto, cui hanno aderito 8 aziende del consorzio, prevede un investimento di 235mila641 euro.  «Speravamo che il progetto venisse approvato e così è stato», dice la rappresentante di Confesercenti, Paola Piccinino, «i progetti finanziati dal fondo Cipe sono quasi tutti quelli sostenuti dal Cat, centro servizi alle imprese di Confesercenti. Al progetto ha partecipato il Comune con l'impegno dell'assessore al commercio, Rocco Ranalli, e con il contributo di 50mila euro. L'approvazione dei contributi dimostra che l'esperienza dell'appartenenza ad un consorzio è importante perché insieme si riescono ad ottenere risultati concreti. Il consorzio ha anche il compito di promuovere e ricercare soluzioni per gli iscritti.

Aderire permette di uscire dalla logica settaria e passare ad una visione integrata dello sviluppo non solo del commercio ma della economia cittadina. L'elaborazione di progetti di questo tipo rafforzano l'idea di sviluppo che abbiamo e che è legata anche al valore sociale e culturale delle attività».  Attualmente il consorzio riunisce 42 attività del centro cittadino.  «L'adesione al progetto è una ottima iniziativa», aggiunge il presidente del consorzio, Stefano Gigante, «realizzando i progetti di riqualificazione, le attività daranno anche una migliore immagine promuovendo l'adesione al consorzio».

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