Riaperta la graduatoria del servizio estivo dei vigili

Modificati i requisiti per accedere alla selezione: la patente A non è necessaria La scadenza delle domande slitta di 11 giorni, dall’8 al 19 maggio

VASTO. Diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale, cittadinanza italiana, idoneità alle mansioni da svolgere e patente B. Devono possedere questi requisiti gli aspiranti agenti di polizia municipale disponibili ad accettare un contratto di assunzione a tempo determinato. E di domande se ne prevedono davvero tante alla luce delle modifiche apportate in corso d’opera dal Comune, anche su sollecitazione di tanti giovani disoccupati che in questi giorni hanno tempestato di richieste di informazioni gli uffici.

Con una determina dirigenziale è stato infatti cambiato l’avviso pubblico per la formazione di una graduatoria da cui attingere in caso di necessità. Cioè per far fronte ad esigenze sostitutive, organizzative e al fine di assicurare i servizi estivi di polizia municipale. Senza quei rinforzi il comando di corso Italia, diretto dal tenente Orlandino Carusi, si troverebbe in grosse difficoltà, vista la cronica carenza di organico. Se nel precedente bando tra i requisiti previsti c’erano il possesso della patente A e B, ora, dopo le modifiche apportate, è sufficiente solo la patente B. Con lo stesso provvedimento è stata anche disposta la riapertura dei termini al 19 maggio, al posto dell’iniziale scadenza dell’8 maggio. Facile prevedere che saranno in tanti a presentare domanda.

Anche un contratto di pochi mesi diventa importante in tempi come questi di dilagante disoccupazione giovanile. Ma se le modifiche apportate sono state accolte di buon grado da chi è in cerca di un lavoro e vuole prendere l’occasione al volo, per altri l’aver richiesto come requisito il solo possesso della patente B e non anche della A, presta il fianco non solo all’aumento del numero dei potenziali candidati, ma anche ad altre considerazioni, non ultima la conformità alle norme di accesso al corpo della polizia municipale. «È tutto regolare», dice l’avvocato Alfonso Mercogliano, dirigente dell’ufficio personale, «abbiamo modificato i requisiti per dare la possibilità di concorrere anche ai più giovani. Mantenere come criterio di accesso il possesso della patente A e della B, avrebbe ridotto la platea degli aspiranti».

Certo è che di fronte ad un numero di domande superiori a 50 - come è del resto prevedibile - si procederà ad una preselezione, alla quale gli aspiranti vigili urbani saranno invitati a partecipare mediante pubblicazione di avviso sul sito web del Comune.

Anna Bontempo

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