Edizione digitaleTour sui cantieri promosso dalla giunta per mostrare i lavori nel centro storico e allo scalo
Ricci: così cambierà la città
Piazze, strade e fogne per 60 milioni di opere pubbliche
CHIETI. Fogne, strade, marciapiedi, scuole antisismiche, strutture sportive. Piazze, aiuole, illuminazione. E’ la lista che il sindaco Ricci e l’assessore ai lavori pubblici, Luigi Febo, elencano durante un tour nei cantieri cittadini. «60 milioni di opere», dicono soddisfatti.
Il viaggetto tra i cantieri parte dal centro storico, Ricci indica i lavori in Piazza Matteotti con affetto. «In questo luogo ho trascorso la mia adolescenza», fa presente, «per 50 anni non è stato fatto nulla ora abbiamo sistemato la piazza, le strade e anche le fogne che qui non c’erano».
Un signore lo vede e lo saluta, si tratta Clorindo Zocchi, generale in pensione.
Il tour continua a Brecciarola, il sindaco risponde al telefono alle tante chiamate, anche di pazienti in ospedale con problemi seri. Lui spiega che non fa più il medico ma il primo cittadino comunque ascolta, da consigli, richiama il reparto e altri medici. «Vedete quel fosso si chiama Schiavolino», informa Ricci, «l’abbiamo sistemato e ora ci sono anche i sottoservizi, che nella zona erano inesistenti». Lungo la strada di Brecciarola oggi c’è un marcipaiede con pista ciclabile. Le due scuole antisismiche di Brecciarola sono un fiore all’occhiello.
«Abbiamo rifatto tutto sia per l’edificio delle elemenari che per le materne, abbiamo tolto anche il tetto di cemento armato per adeguare lo stabile. Tutto con i soldi del Comune». Da Brecciarola a via Pescara si susseguono i nuovi impianti sportivi. «Rugby, baseball, beach volley, abbiamo sistemato anche l’antistadio», informa Ricci che annota, «sono impianti all’avanguardia». Allo Scalo nel quartiere Celdit nato negli anni 60 per gli operai dello Burgo, le imprese lavorano a pieno ritmo. «Nuova piazza, nuove strutture ricreative, nuovi spazi verdi, luci e marciapiedi», prosegue orgoglioso Ricci.
Si arriva a via dei Vestini, «ecco fosso Sant’Antonio ed ecco i nuovi raccordi per le fogne», spiega l’assessoreLuigi Febo, «sono a servizio dell’intera zona, dall’ospedale, all’università e per i residenti». «Sapete ora lo Scalo non si allaga più», osserva il sindaco. Si risale via dei Vestini verso l’ospedale, l’università e il Villaggio del Mediterraneo, dove sono in costruzione i parcheggi, manca poco per l’inaugurazione. «Stiamo realizzando 400 posti, dall’autostrada e dall’asse attrezzato si potrà accedere a queste strutture parcheggiando l’auto a poca distanza», incalza Febo. Una sorpresa il sindaco Ricci la sta preparando anche per piazza San Giustino: «Restituiremo la piazza ai cittadini le auto saranno sistemate a spina di pesce in via Ciampoli».
Il viaggetto tra i cantieri parte dal centro storico, Ricci indica i lavori in Piazza Matteotti con affetto. «In questo luogo ho trascorso la mia adolescenza», fa presente, «per 50 anni non è stato fatto nulla ora abbiamo sistemato la piazza, le strade e anche le fogne che qui non c’erano».
Un signore lo vede e lo saluta, si tratta Clorindo Zocchi, generale in pensione.
Il tour continua a Brecciarola, il sindaco risponde al telefono alle tante chiamate, anche di pazienti in ospedale con problemi seri. Lui spiega che non fa più il medico ma il primo cittadino comunque ascolta, da consigli, richiama il reparto e altri medici. «Vedete quel fosso si chiama Schiavolino», informa Ricci, «l’abbiamo sistemato e ora ci sono anche i sottoservizi, che nella zona erano inesistenti». Lungo la strada di Brecciarola oggi c’è un marcipaiede con pista ciclabile. Le due scuole antisismiche di Brecciarola sono un fiore all’occhiello.
«Abbiamo rifatto tutto sia per l’edificio delle elemenari che per le materne, abbiamo tolto anche il tetto di cemento armato per adeguare lo stabile. Tutto con i soldi del Comune». Da Brecciarola a via Pescara si susseguono i nuovi impianti sportivi. «Rugby, baseball, beach volley, abbiamo sistemato anche l’antistadio», informa Ricci che annota, «sono impianti all’avanguardia». Allo Scalo nel quartiere Celdit nato negli anni 60 per gli operai dello Burgo, le imprese lavorano a pieno ritmo. «Nuova piazza, nuove strutture ricreative, nuovi spazi verdi, luci e marciapiedi», prosegue orgoglioso Ricci.
Si arriva a via dei Vestini, «ecco fosso Sant’Antonio ed ecco i nuovi raccordi per le fogne», spiega l’assessoreLuigi Febo, «sono a servizio dell’intera zona, dall’ospedale, all’università e per i residenti». «Sapete ora lo Scalo non si allaga più», osserva il sindaco. Si risale via dei Vestini verso l’ospedale, l’università e il Villaggio del Mediterraneo, dove sono in costruzione i parcheggi, manca poco per l’inaugurazione. «Stiamo realizzando 400 posti, dall’autostrada e dall’asse attrezzato si potrà accedere a queste strutture parcheggiando l’auto a poca distanza», incalza Febo. Una sorpresa il sindaco Ricci la sta preparando anche per piazza San Giustino: «Restituiremo la piazza ai cittadini le auto saranno sistemate a spina di pesce in via Ciampoli».