Riciclaggio di auto di lusso, sgominata una banda: coinvolta anche la provincia di Chieti

22 Maggio 2025

Il fulcro era a Napoli, ma la rete criminale si era diffusa in tutta Italia, Abruzzo compreso. I dettagli dell’operazione “Levante”

CHIETI. Ricettazione e riciclaggio di auto di lusso: c'è questo dietro l'esecuzione di perquisizioni a carico di 15 persone nei confronti delle quali si ipotizza la partecipazione ad un'associazione a delinquere. La Polizia stradale per l'Emilia Romagna, con il supporto del compartimento Polizia stradale di Catanzaro, della Squadra mobile della questura di Modena e dei carabinieri di Pizzoferrato, ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione locale e personale emesso dalla Procura di Napoli a carico dei componenti dell'associazione diffusa sul territorio nazionale ma con fulcro a Napoli.

Nel corso delle indagini, svolte mediante mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, analisi di tabulati telefonici, intercettazioni telefoniche e telematiche, sono state individuate e sequestrate oltre 40 auto di lusso di provenienza illecita, che utilizzando società fittizie riconducibili a componenti di spicco del sodalizio criminale, o mediante persone compiacenti, venivano successivamente esportate all'estero o fittiziamente reimportate nel territorio nazionale per un valore complessivo accertato di oltre 1.500.000 euro.

L'attività investigativa, svolta nelle province di Napoli, Caserta, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Chieti e Catanzaro, ha portato al sequestro di ulteriore documentazione, carte di circolazione e targhe oggetto di reato ed il deferimento all'autorità giudiziaria di cinquantuno persone. L’operazione è stata denominata “Levante”.

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