Rifiuti gettati ovunque: 60 multe

San Salvo, primi risultati della task force creata dal Comune per eliminare le discariche abusive

SAN SALVO. Una sanzione da 160 euro. È quanto costerà a ciascuna delle 60 persone non aver rispettato le regole del Comune per il conferimento dei rifiuti. Le telecamere mobili mostrano (nelle foto a destra) senza ombra di dubbio lo scarso senso civico dei multati. La task force dell’ambiente attivata dal Comune per contrastare il malvezzo del lancio dell’immondizia dalle auto o dell’abbandono del sacchetto dove capita, comincia a dare i suoi frutti. Il Comune ribadisce tolleranza zero contro i trasgressori che non rispettano il regolamento sul servizio di raccolta differenziata dei rifiuti.

Pugno duro degli agenti della polizia locale diretti dal comandante Saverio Di Fiore. Gli agenti del nucleo operativo della polizia municipale coordinati dall'istruttore di vigilanza, Dino Di Fabio, e da un responsabile del settore ambiente, grazie alle telecamere mobili hanno immortalato gli incivili nell'atto di gettare la spazzatura in luoghi vietati. Gli impianti sono stati sistemati in zone ritenute più a rischio. «Il controllo è stato fatto sia sugli utenti e sia su chi gestisce il servizio di raccolta in città», sottolinea l’assessore all’ambiente, Angiolino Chiacchia. «Una cittadinanza sensibile e attenta alle politiche ambientali non può tollerare che si sporchi la città», incalza il sindaco, Tiziana Magnacca. «Non è giusto per ragioni di igiene e di decoro pubblico e non lo è per i costi che incidono sulle tasche di tutti i sansalvesi, nel momento in cui si è costretti a intervenire per ripulire le discariche abusive».

Le telecamere mobili (che funzionano anche durante le ore notturne) sono state sistemate in punti strategici, dove è possibile controllare il territorio comunale e individuare chi deposita i rifiuti in maniera incivile e indiscriminata dove capita: per pigrizia, maleducazione o cattive abitudini. Le telecamere si attivano automaticamente.

Grande lo stupore dei multati. Davanti alle immagini è difficile negare le proprie responsabilità. Il Comune di San Salvo ha deciso di istituire la task force in risposta al moltiplicarsi di microdiscariche accumulate anche in zone di pregio naturalistico. I continui interventi di bonifica non sono riusciti in passato ad azzerare un fenomeno che risulta difficile da fronteggiare. È una lotta impari (e non solo per San Salvo ) che comporta costi notevoli per l’ente pubblico. La speranza è che dopo la prima pioggia di multe gli altri irriducibili trasgressori del pattume si decidano a rispettare le regole.

«Le verifiche», aggiunge l’assessore Chiacchia, «oltre all’abbandono dei rifiuti sulle strade riguarderà anche la regolarità del conferimento del pattume nell’isola ecologica della zona industriale».

Paola Calvano

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