Rifiuti, si cambia registro

Via i cassonetti, isole ecologiche anche in periferia

LANCIANO. Inizia la rivoluzione della raccolta differenziata. In queste ore l'assessorato alle politiche ambientali sta premendo sull'acceleratore per togliere gli ultimi cassonetti di rifiuti e posizionarli invece in apposite isole ecologiche. Una scelta, questa, che porterà ad un altro cambiamento: l'avvio della raccolta differenziata cosiddetta "spinta" attraverso l'uso del sistema porta a porta.

Ma alcune criticità restano. Gli ultimi cassonetti "singoli" saranno tolti presto dalle strade. E' finita l'era dell'immondizia che può essere buttata nel cassonetto sotto casa. In questi giorni l'assessorato alle politiche ambientali sta ridisegnando la mappa delle isole ecologiche per razionalizzare gli spazi e soprattutto incrementare la raccolta differenziata. 

Negli scorsi mesi l'uso delle isole ecologiche, gruppi di cassonetti di rifiuti differenziati, dall'umido al vetro, ha portato buoni risultati ed è per questo che il loro utilizzo verrà esteso in tutto il territorio, contrade comprese.  I cassonetti saranno, quindi, posizionati all'interno di spazi stabiliti appositamente per il conferimento dei rifiuti. 

Una "rivoluzione" che non sarà indolore visto che a tutt'oggi si accumula ogni genere di materiale proprio a ridosso delle isole sia in centro che in periferia.  «Ho fiducia nella sensibilità dei lancianesi», commenta tuttavia l'assessore all'ambiente Eugenio Caporrella, «Legambiente ci ha già segnalato tra i comuni ricicloni per il vetro e lo scorso anno abbiamo ottenuto un ottimo risultato con le Cartoniadi (concorso della Comieco, concorso nazionale recupero e riciclo imballaggi a base cellulosica, ndc).

Questo progetto è solo all'inizio visto che l'obiettivo finale è arrivare alla raccolta porta a porta».  Si inizierà con i rifiuti umidi e organici, visto che rappresentano le criticità maggiori soprattutto in estate e per la pulizia dei cassonetti.  Poi toccherà agli altri tipi di rifiuti.  In centro storico tuttavia, dove la concentrazione delle isole ecologiche può risultare sgradevole alla vista, potrebbe essere sperimentato anche il porta a porta completo. 

E c'è una novità anche per il salotto buono cittadino.  «Sono stufo di vedere cassonetti stracolmi proprio dietro corso Trento e Trieste», continua Caporrella, «sperimenteremo con i commercianti e i residenti dei sistemi per evitare questi accumuli e non rovinare l'architettura visiva del contesto».  Restano importanti gli orari di conferimento ai quali bisognerà abituarsi: dalle 20 alle 5 del mattino in modo da non lasciare l'immondizia tutto il giorno nei cassonetti.

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