Ripa Teatina, 61enne arrestato dopo il furto in una villetta

23 Novembre 2025

L’uomo, di Giulianova, è stato fermato con i gioielli. Durante la fuga ha aggredito un residente: scatta l’accusa di rapina impropria

RIPA TEATINA. Un furto in pieno giorno, un residente aggredito e una fuga finita con un arresto nelle campagne per «rapina impropria». È la sequenza di quanto accaduto ieri a partire dalle 10.30 circa in contrada Capocroce, a Ripa Teatina, dove due uomini hanno scavalcato la recinzione di una villetta bifamiliare, introducendosi nell’abitazione di un’anziana.

Il proprietario del piano superiore, insospettito dai rumori, si è affacciato per capire cosa stesse succedendo e ha sorpreso i due malviventi mentre uscivano dall’abitazione della donna col bottino e ha cercato di bloccarli. La risposta è stata immediata: uno dei due lo ha minacciato con un «ti meniamo» e, dopo pochi istanti, è passato ai fatti, spintonandolo fino a farlo cadere a terra, per poi risalire in auto insieme al socio in crimine e darsi alla fuga. Ed è questa circostanza, quella dell’aggressione, a determinare la fattispecie della «rapina impropria», perché i ladri per fuggire hanno dovuto ricorrere al gesto violento.

Il residente è stato soccorso e portato all’ospedale di Ortona per accertamenti dopo la rovinosa caduta: ha avuto sette giorni di prognosi. Nel frattempo, la segnalazione trasmessa al 112 ha fatto scattare un intervento tempestivo: due equipaggi della squadra mobile della questura di Chieti guidata dal commissario capo Francesco D'Antonio, con il supporto della volante, hanno avviato le ricerche nelle zone rurali del circondario. La svolta è arrivata quando gli agenti hanno individuato una Citroen C3 corrispondente alla descrizione fornita da testimoni oculari.

L’auto è stata bloccata nelle campagne del borgo. In auto c’era un 61enne di Giulianova, Dario Di Rocco, con una sfilza di precedenti per reati contro il patrimonio. Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato due cacciaviti, una torcia, arnesi da scasso, scaldacollo e diversi monili in oro, poi restituiti all’anziana. Di Rocco è stato portato in questura e arrestato: su disposizione del pm Giancarlo Ciani, si trova rinchiuso nel carcere di Madonna del Freddo. Continuano intanto le ricerche dei possibili complici - dato che nell’irruzione alla villa erano almeno in due - riusciti a far perdere le proprie tracce.

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