Romena si finge per 6 anni maschioper evitare di finire sul marciapiede

Per non essere molestata e per non finire come tante connazionali in un giro di prostituzione ha finto per sei anni di essere un maschio. Nel supermercato davanti al quale chiedeva l'elemosina si sono accorti che "Franco" in realtà era Francesca, quando è rimasta incinta

TERMOLI. Ha finto per sei anni di essere un ragazzo per non essere importunata e, soprattutto, per evitare i "signori" che gestiscono il mondo della prostituzione. Nel supermercato davanti al quale chiedeva l'elemosina si sono accorti che "Franco" in realtà era Francesca, quando la ragazza è rimasta incinta. La storia, che ha per protagonista una giovane romena di 20 anni, risale a diversi mesi fa. Il bambino di Francesca ora ha sei mesi.

La ragazza ha rivelato soltanto adesso il suo dramma perché per mantenere il figlioletto, insieme al marito (un connazionale) è costretta a chiedere l'elemosina ad un semaforo. In città sono in tanti a volerle bene e ad aiutarla: qualcuno le regala i pannolini, altri ancora gli omogeneizzati. Ma sopravvivere non è facile. Ci vorrebbe un lavoro fisso o almeno ben pagato. E, soprattutto, un tetto sotto il quale dormire.

Quando è arrivata a Termoli aveva solo 14 anni. Suonava la fisarmonica ai semafori e quello che guadagnava lo mandava ai parenti in Romania. Per non essere importunata dai ragazzi ha finto di essere un maschio. Le molestie non era la sola paura. Lo ha fatto anche per evitare i mercanti del sesso, spesso suoi connazionali, che gestiscono la prostituzione in strada.

E ci è riuscita benissimo. «Abbiamo sempre pensato fosse un maschio», confermano alcuni dipendenti del supermercato davanti al quale la romena trascorreva le giornate. Ora la città si è mobilitata per dare una mano alla coraggiosa ragazza dell'Est.
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