"Sì alle bancarelle sul corso"

14 Maggio 2011

Sondaggio di Confartigianato: l'82% dei negozianti è favorevole

ChIETI. I commercianti del centro storico vogliono, a maggioranza, che le bancarelle del mercato ambulante tornino lungo corso Marrucino. Un tentativo per rivitalizzare una parte della città in costante affanno, specie dal punto di vista commerciale. Questo dice l'esito di un sondaggio condotto da Confartigianato Chieti su un campione di cento commercianti che operano in centro storico. Gli esercenti intervistati hanno attività commerciali in via Pollione, corso Marrucino, piazza Trento e Trieste, via Vezio Marcello, via Arniense e via De Lollis. A tutti è stata fatta una domanda semplice e diretta: «Preferisce che il mercato torni sul corso?» Lo spostamento del mercato che si tiene sul colle il martedì e il venerdì, non a caso, è di stretta attualità considerando che, a breve, gli ambulanti dovranno lasciare la sistemazione provvisoria di via della Liberazione.

Indigesta agli stessi ambulanti che preferiscono una vetrina meno defilata per i rispettivi banconi. Ma le opzioni sono poche tanto che in città la prossima sede del mercato continua a dividere. I commercianti del centro storico ascoltati da Confartigianato, però, non sembrano avere dubbi. Vedono nel mercato un motivo in più per movimentare un centro sempre meno affollato. «L'82% degli intervistati ha auspicato un pronto ritorno dei banchi del mercato su corso Marrucino. Tanti hanno rimarcato» spiega Francesco Cicchini, responsabile relazioni esterne Confartigianato «i benefici che prima il mercato dava, in termini economici, agli incassi di molte attività commerciali del centro storico. In primis bar, tabacchi e negozi di genere alimentari». Non mancano, ovviamente, i contrari. Le controindicazioni del mercato sul corso, infatti, sono molteplici. Gli spazi sono angusti, i furgoni degli ambulanti andrebbero ad occupare anche i pochi parcheggi a disposizione in centro e ci sono negozi di qualità che temono di essere oscurati dalle bancarelle. Che, in molti casi, potrebbero coprire le vetrine dei negozi che si affacciano sul corso. Così sono state formulate sedi alternative a partire da piazza Garibaldi. Alcuni esercenti, poi, hanno proposto di ridurre ad una sola giornata settimanale il mercato. Alla fine, comunque, hanno prevalso i sostenitori del mercato su corso Marrucino.

Confartigianato ha lanciato il sondaggio anche sulla propria pagina facebook registrando, in poche ore, oltre un centinaio di contatti. «Consegneremo l'esito del sondaggio» afferma Claudio Di Marzio, presidente cittadino di Confartigianato «all'amministrazione comunale. Di certo il trasferimento del mercato sul corso necessita di una serie di accortezze per salvaguardare la nuova pavimentazione da poco realizzata e gli interessi di quei commercianti preoccupati dai possibili disservizi causati dalla convivenza con gli ambulanti».

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