San Tommaso mette la pioggia ko

6 Maggio 2014

Le festa simbolo di Ortona non si ferma per il maltempo. Un successo anche il concerto di Avitabile

ORTONA. La Cattedrale è stata piena di fedeli durante la Santa messa, delle diciotto di domenica scorsa, in onore di San Tommaso Apostolo, patrono della città di Ortona. Il Busto d'Argento è stato esposto davanti l'altare durante la funzione religiosa e subito dopo è stato portato in processione dai marinai proprio perché San Tommaso è il protettore dei pescatori, della “gente di mare”.

Il freddo, il vento e una fastidiosa pioggerellina non hanno impedito al Santo di uscire per essere venerato dalla popolazione accorsa numerosa per partecipare all'importante manifestazione religiosa. Il gesto dei tanti ortonesi e "forestieri" è stato, come sempre, molto semplice e alquanto profondo: toccare il busto d'argento, facendo il segno di croce. Tante mamme hanno sporto i propri bambini per far ripetere loro questo toccante rituale. La processione ha attraversato la piazza della Basilica, è scesa per corso Matteotti e dopo aver passato il Castello Aragonese ha fatto la sua prima fermata all'Orientale, magnifica passeggiata panoramica del centro storico, dove il busto è stata rivolto e innalzato vero il porto, per la benedizione del mare. Sono susseguite altre benedizioni e infine il rientro della processione molto sentita e partecipata e, quindi del busto, nella chiesa che durante tutto l'anno custodisce le reliquie dell'apostolo. Ieri, la serata conclusiva delle festività di Perdono, con un tempo più clemente rispetto ai giorni scorsi che ha permesso il tranquillo svolgimento, in piazza, del concerto “devozionale” del musicista napoletano Enzo Avitabile e i Bottari di Portico.

La particolarità è che il lunedì di chiusura non è stato caratterizzato solo dalla musica, ma anche da un convegno dal titolo: “Il Perdono tra i suoni del mondo e le preghiere dei popoli” che lo stesso Avitabile ha tenuto nel pomeriggio a Palazzo Corvo, nel quartiere antico della città.

«La nostra musica», ha spiegato Avitabile che in poche parole ha ripercorso anche il suo “cammino” religioso e interiore partendo dal cattolicesimo, buddismo, induismo per infine arrivare al cristianesimo, «serve per innalzare le coscienze attraverso un rituale popolare. Il nostro concerto è inclusivo».

Un altro bel momento musicale è stato quello dell'orchestra de “I giovani Accademici”, musicisti tra i 13 e i 19 anni, diretta dal Maestro Paolo Angelucci, a teatro, a causa delle cattive condizioni meteo, registrando lo stesso un pienone. Non è andata molto bene, invece, la serata di sabato, a causa di un fitta pioggia, mentre è filato tutto "liscio come l'olio" per la sfilata in abiti storici del Corteo della Dama delle Chiavi d'Argento, quest'anno interpretata dalla studentessa liceale, di 18 anni, Felisia D'Auria. La festa patronale è stata organizzata dal giovane assessore al ramo, Lea Radico, con l'ausilio nella preparazione della sfilata storica dell'Ente Manifestazioni Ortonesi, avviando così la prima collaborazione con il Comune di Ortona. Il costo complessivo del Perdono 2014 è stato di circa 60mila euro.

Lorenzo Seccia