Sangritana, super fatturato nel settore merci

Incremento di un milione di euro sul 2012: investimenti e collaborazione con le Ferrovie francesi

LANCIANO. Ha chiuso un bilancio positivo la Ferrovia Adriatico Sangritana che, malgrado i tagli, vara un piano d’investimenti ambizioso. Il consuntivo 2013, approvato nei giorni scorsi, si è chiuso con un attivo di 192mila euro, risultato positivo per un’azienda di trasporto pubblico che ha come azionista unico la Regione. Il contributo per il trasporto pubblico locale (Tpl) ha subito una riduzione rispetto all’anno precedente, dovuta al taglio di 1.600.000 euro per i servizi aggiuntivi.

«Servizi che Sangritana continua a garantire per 500mila chilometri di percorrenza con modalità ferroviaria, oltre a 380mila chilometri per servizi aggiuntivi di competenza regionale», precisa il presidente dell’azienda, Pasquale Di Nardo, «oggi Sangritana collega quotidianamente tre regioni, Molise, Abruzzo e Marche. I treni partono da Termoli e raggiungono San Benedetto del Tronto. I chilometri di percorrenza dei treni passeggeri, passati da 34 a 38 al giorno, sono aumentati da 663mila a 775mila».

Il settore che registra le maggiori novità è quello del trasporto ferroviario merci, che ha incrementato il fatturato di un milione rispetto al 2012. In questo campo Sangritana ha varato un programma di espansione con investimenti considerevoli, ampliando il rapporto di collaborazione con le Ferrovie francesi. Con Captrain Sangritana garantisce il trasporto dei Ducato da Fossacesia fino in Francia: l’azienda di trasporto regionale ha esercitato l’opzione per l’acquisto di un terzo locomotore Bombardier (3,5 milioni di investimento) che arricchirà la flotta del trasporto merci.

Prima dell’estate sarà consegnato il cantiere per l’ammodernamento della tratta Archi-Quadri. L’accordo quadro prevede un investimento di 14 milioni di euro (12 dalla Regione e 2 da Sangritana) finanziati con Fondi Fas. È stato ultimato anche il progetto per la Torino di Sangro-Archi, che sarà adibita a traffico passeggeri: gli operai della zona industriale Val di Sangro potranno, attraverso la realizzazione di una nuova bretella, raggiungere il posto di lavoro in treno, scendendo proprio davanti ai cancelli della Sevel. Per il trasporto passeggeri le mete che si prefigge Sangritana lungo la dorsale adriatica restano Bologna o - viste le resistenze di Rfi - Ancona per la direttrice nord e Foggia verso sud. «I treni speciali realizzati per i grandi eventi», sottolinea Di Nardo, «hanno già portato i Lupetto a Rimini per il Meeting dei popoli, a Bologna Arcoveggio per il Motor Show e, di recente, anche a Roma, con ottimi tempi di percorrenza e confort come risulta dalla customer satisfaction». Per la mobilità sostenibile, infine, Sangritana porta avanti il progetto della metropolitana di superficie sulla tratta dismessa Castel Frentano-Lanciano-San Vito.

Stefania Sorge

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