VASTO. È Rocco Pugliese Eerola il nuovo direttore artistico del Teatro Rossetti. La sua nomina, decretata con una determina del dirigente Michele D’Annunzio, segna il cambio di gestione della struttura culturale cittadina al centro da mesi di polemiche e contestazioni, ultima delle quali l’eclatante protesta inscenata sabato mattina dal consigliere Davide D’Alessandro proprio davanti al Teatro comunale.

Eerola subentra a Raffaele Bellafronte che, clamorosamente escluso dal colloquio dopo essere stato inizialmente ammesso alla selezione insieme agli altri candidati, ha presentato una diffida e annunciato ricorso al Tar, convinto che in quella sede riuscirà a far valere le sue ragioni. Certo è che della sintonia che per sette anni ha caratterizzato i rapporti tra il musicista vastese e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luciano Lapenna non c’è più alcuna traccia. Sulla sua gestione è sceso il sipario, mentre per il Rossetti si apre una nuova stagione teatrale.

Di tutto rispetto il curriculum del nuovo direttore artistico, che ha iniziato l’attività nel 1977, a soli 14 anni, come assistente alla regia di Nicola Rossi Lemeni nella produzione del Don Carlo di Giuseppe Verdi per il festival di Spoleto e nello stesso anno è stato scritturato per la stagione lirica del teatro del Giglio di Lucca come assistente alla regia e aiuto scenografo. Nella duplice veste di regista e scenografo, ha collaborato con numerosi teatri in Italia e all’estero, tra cui l’Arena di Verona.

Chi si aspettava che fosse il Comune ad annunciare la nomina del successore di Bellafronte è rimasto ancora una volta deluso. Su questo fronte l’amministrazione comunale continua ad osservare un rigoroso silenzio. Chi parla invece è proprio D’Alessandro. È stato il consigliere comunale indipendente nella tarda mattinata di ieri ad annunciare il cambio di gestione del Rossetti consacrato dalla determina dirigenziale che, almeno per il momento, mette fine a una querelle andata avanti per mesi. «Esprimo grande soddisfazione», commenta D’Alessandro, «per la battaglia condotta per assicurare al Teatro Rossetti un nuovo direttore artistico. La speranza è che teatro e musica possano tornare insieme già dalla nuova stagione per allietare i vastesi. Non è inutile fare il consigliere comunale». (a.b.)

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