Chieti

Schael, l’ex direttore della Asl di Chieti rimosso anche a Torino dopo appena 6 mesi

27 Agosto 2025

Fine corsa per Thomas Schael come commissario dell’azienda ospedaliero-universitaria Città della salute di Torino. Una corsa che doveva durare cinque anni e invece si è fermata dopo appena sei mesi

CHIETI. A Chieti il nome di Livio Tranchida dice poco, ma è quello che chiude una porta e segna la fine della corsa di Thomas Schael come commissario dell’azienda ospedaliero universitaria Città della salute di Torino. Una corsa che doveva durare cinque anni e invece si è fermata dopo appena sei mesi. L’epilogo piemontese affonda le sue radici in Abruzzo, dove il manager tedesco ha diretto la Asl Lanciano Vasto Chieti dal settembre 2019 al 28 febbraio 2025.

Assunto con la fama di «risanatore», ha lasciato l’azienda con un debito quasi raddoppiato: la Corte dei conti ha certificato un passivo cresciuto dai 23,9 milioni di euro del 2022 ai 48 milioni del 2023, con stime per il 2024 su livelli simili. La sua gestione fu segnata da forti tensioni con il territorio, dai sindaci della provincia, che Schael accusò di aver allestito un «tribunale» nei suoi confronti, fino al personale sanitario. Nonostante le premesse, il 1° marzo Schael era stato assunto a Torino. La nomina a commissario, e non a direttore generale, fu un primo segnale di difficoltà, dato che l’ateneo non aveva voluto sottoscrivere il suo contratto. A Torino Schael aveva portato con sé dalla Asl abruzzese i direttori amministrativo Giampaolo Grippa e sanitario Flavia Pirola, ma il tentativo di replicare il suo modello di gestione centralizzata è fallito rapidamente. I conflitti con medici e sindacati sono esplosi quasi subito, culminando nella sentenza del Tribunale del lavoro del 4 agosto: condanna per «condotta antisindacale» su ricorso della Cimo-Fesmed. Quella sentenza e la mancata firma sul bilancio hanno inferto il colpo di grazia al rapporto fiduciario con la Regione Piemonte, portando alla sua rimozione e, ieri, alla nomina a direttore generale di Tranchida che entrerà in carica il 1° settembre.

L’estate non è la stagione migliore per Schael: già ad agosto 2018 aveva interrotto dopo poco più due anni il rapporto con la Asl di Bolzano, e nel luglio 2019 si era dimesso da sub-commissario in Calabria dopo appena sette mesi. Manager della sanità o allenatori di calcio, a volte il confine non è così netto. Ci sono quelli che restano per decenni, come Ferguson. E poi ci sono gli altri. Quelli che già ad agosto sono in rissa con la società e a settembre sono fuori.