Schianto contro tre auto, muore in moto
2 Giugno 2011
L'impatto non ha dato scampo a una guardia giurata di Chieti, deceduto in sala operatoria
CHIETI. Un impatto violento che non ha dato scampo a Claudio Di Nisio, il centauro teatino di 47 anni che ieri pomeriggio è rimasto vittima di un incidente lungo la strada Tiburtina, nei pressi del bivio del quartiere Brecciarola. Per l'uomo, di professione guardia giurata, non c'è stato nulla da fare. Il suo cuore ha smesso di battere in sala operatoria, mentre i medici del reparto di chirurgia dell'ospedale Santissima Annunziata di Chieti si apprestavano ad operarlo.
Le sue condizioni erano parse subito gravissime agli operatori del 118 di Chieti, giunti sul posto pochi minuti dopo l'incidente, avvenuto intorno alle 14,30. Un quadro clinico definito dagli addetti ai lavori "politrauma della strada".
L'intervento dei sanitari e la disperata corsa verso il pronto soccorso purtroppo non sono bastati a salvare la vita di questo padre, che lascia moglie e figli.
Un altro uomo, alla guida di una delle auto coinvolte, è stato trasportato al pronto soccorso sotto chock e ricoverato, le sue condizioni sono stabili. Stanno bene le altre persone presenti all'interno degli abitacoli. Per loro solo tanta paura e la consapevolezza che nell'impatto ha perso la vita il motociclista.
La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio degli investigatori, quello che è certo è che nello scontro sono coinvolte, oltre alla moto guidata da Di Nisio, diverse autovetture, almeno tre.
Nel momento dell'impatto cadeva una pioggia battente, la visibilità era ridotta e l'asfalto viscido. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale. La zona è a intenso traffico veicolare e spesso si verificano incidenti anche di una certa gravità.
Nel luglio scorso un adolescente che stava tornando a casa a bordo del suo ciclomotore ha picchiato contro un'auto che proveniva nel senso opposto. Allora quell'incidente rappresentò l'occasione per i residenti della zona di tornare a lamentarsi della scarsa presenza di polizia municipale.
Lo scorso aprile sempre in zona Brecciarola, ma sul tratto autostradale, il furgone su cui viaggiava una donna si è ribaltato sull'asfalto. Lei è volata fuori ed è morta sul colpo. Secondo la prima ricostruzione della polizia stradale, il furgone avrebbe iniziato a sbandare finendo sull'aiuola spartitraffico al centro della strada. Qualche decina di metri sull'erba, poi il furgone sarebbe tornato nella sua corsia, fino a ribaltarsi completamente. Forse un malore in quel caso la causa dello sbandamento.
Le sue condizioni erano parse subito gravissime agli operatori del 118 di Chieti, giunti sul posto pochi minuti dopo l'incidente, avvenuto intorno alle 14,30. Un quadro clinico definito dagli addetti ai lavori "politrauma della strada".
L'intervento dei sanitari e la disperata corsa verso il pronto soccorso purtroppo non sono bastati a salvare la vita di questo padre, che lascia moglie e figli.
Un altro uomo, alla guida di una delle auto coinvolte, è stato trasportato al pronto soccorso sotto chock e ricoverato, le sue condizioni sono stabili. Stanno bene le altre persone presenti all'interno degli abitacoli. Per loro solo tanta paura e la consapevolezza che nell'impatto ha perso la vita il motociclista.
La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio degli investigatori, quello che è certo è che nello scontro sono coinvolte, oltre alla moto guidata da Di Nisio, diverse autovetture, almeno tre.
Nel momento dell'impatto cadeva una pioggia battente, la visibilità era ridotta e l'asfalto viscido. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale. La zona è a intenso traffico veicolare e spesso si verificano incidenti anche di una certa gravità.
Nel luglio scorso un adolescente che stava tornando a casa a bordo del suo ciclomotore ha picchiato contro un'auto che proveniva nel senso opposto. Allora quell'incidente rappresentò l'occasione per i residenti della zona di tornare a lamentarsi della scarsa presenza di polizia municipale.
Lo scorso aprile sempre in zona Brecciarola, ma sul tratto autostradale, il furgone su cui viaggiava una donna si è ribaltato sull'asfalto. Lei è volata fuori ed è morta sul colpo. Secondo la prima ricostruzione della polizia stradale, il furgone avrebbe iniziato a sbandare finendo sull'aiuola spartitraffico al centro della strada. Qualche decina di metri sull'erba, poi il furgone sarebbe tornato nella sua corsia, fino a ribaltarsi completamente. Forse un malore in quel caso la causa dello sbandamento.
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