Pescara, l’attacco funziona. E Olzer si è già preso la scena

Il fantasista biancazzurro Giacomo Olzer (foto) ha già segnato tre gol, Di Nardo in crescita e Tsadjout è il gigante d’area. Vivarini guarda al futuro con ottimismo
PESCARA. Il carattere del Pescara, lo stadio in festa dopo il pareggio contro il Venezia e il vero campionato di serie B che forse è scattato solo sabato scorso per i biancazzurri di Vivarini. Con una certezza grande così: la squadra può contare su un gruppo forte, con tanto carattere. E solo con questi ingredienti si può raggiungere un Venezia oggettivamente più forte per qualità e struttura fisica. E domenica prossima (ore 17.15) contro l’Empoli il Pescara va caccia della vittoria portandosi in dote un carico di entusiasmo non da poco dopo il punto conquistato contro Adorante e compagni. Sabato scorso all'Adriatico-Cornacchia ci sono state due partite in una. Due letture tattiche differenti, due analisi diverse tra primo e secondo tempo.
Troppo leggero il Pescara e forse con un uomo in meno a centrocampo nei primi 45’; grintoso, equilibrato e capace di ribaltare il Venezia nella ripresa. La bacchetta magica di Vincenzo Vivarini ha prodotto Valzania mezzala e Capellini al posto di uno spento Corbo dopo l’intervallo e il Pescara ha riacquisito energia e ritmo. Al resto hanno pensato Di Nardo e Olzer che con le loro giocate hanno portato il primo punto e soprattutto, nel serbatoio biancazzurro, fatto il pieno di entusiasmo. Il gruppo è forte, coeso e crede nell’obiettivo della salvezza e l’abbraccio finale con la curva è la testimonianza di quanto uniti siano i colori biancazzurri.
L’ATTACCO C’E’. Giacomo Olzer si conferma a livelli stratosferici. Tre partite e tre reti per il mancino scuola Milan. Il calciatore è di proprietà del Pescara dopo il fallimento del Brescia ed è stata premiata la forza delle idee del ds Pasquale Foggia e di una società che, senza budget importanti, ha portato a Pescara un talento indiscusso. Già finito nel mirino delle grandi squadre. Ma che Olzer fosse un giocatore importante si era capito da subito.
La bella sorpresa di sabato all’Adriatico è che la staffetta dei centravanti con Tsadjout e Di Nardo ha fatto luccicare gli occhi ai tanti tifosi biancazzurri. Tsadjout può diventare dominante in categoria. Fa reparto da solo e crea spazi per le giocate dei compagni. Di fronte aveva giocatori forti e strutturati per la categoria ma non ha mai perso un duello. Se poi dovessero arrivare anche tanti gol per il Pescara tanto di guadagnato.
Dicevamo della forza delle idee. Solo così poteva arrivare a Pescara Antonio Di Nardo. Da svincolato dopo l’esperienza di Campobasso, è stato fortemente voluto a Pescara e il numero nove ha messo a referto gol e assist. Con Tsadjout e Di Nardo il ruolo di centravanti è ben coperto ma presto arriverà anche Okwonkwo, sabato in panchina e non ancora al top della condizione. E il tempo può solo aiutare Vincenzo Vivarini a far crescere la squadra sia fisicamente che tatticamente.
DOMENICA CONTRO I TOSCANI. Ieri allenamento al mattino, oggi giornata di riposo, domani Olzer e compagni riprenderanno a lavorare in vista della gara di domenica in casa contro l’Empoli dell'ex Moruzzi e del pupillo di Vivarini, il mediano Ghion. In gruppo ci sarà anche il difensore Andrew Gravillon che sta molto bene e che aspetta solo l’ok per il tesseramento. A Pescara da gennaio 2018 a giugno 2019, per Gravillon si tratta di un ritorno e oggi insieme con Capellini sarà un grande valore aggiunto per i biancazzurri.
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