Pescara, domenica c’è l’Empoli: Cangiano verso il rientro

Seconda gara consecutiva all’Adriatico. Okwonkwo sta meglio, Capellini potrebbe partire dall’inizio
PESCARA. Torna a lavorare oggi pomeriggio il Pescara in vista del prossimo impegno di domenica alle 17.15 allo stadio Adriatico- Cornacchia contro l’Empoli. Galvanizzati dal punto conquistato contro il Venezia in rimonta, i biancazzurri vogliono ora il primo successo in campionato e questa settimana sarà fondamentale per far alzare il livello di condizione di qualche giocatore.
Sta molto meglio Gianmarco Cangiano, che tra oggi e domani tornerà a lavorare a pieno regime con i compagni dopo aver smaltito un fastidio muscolare. Verso il rientro anche il centrale difensivo Giannini, fermo da 10 giorni per una fastidiosa tendinite al ginocchio. E quella che precede la gara contro l’Empoli sarà una settimana importante anche per Okwonkwo, l’attaccante ex Cittadella arrivato in prestito dal Bologna. Il giocatore sta sempre meglio e tra giovedì e venerdì potrebbe lavorare in gruppo per essere a disposizione nella sfida contro i toscani. Okwonkwo dopo il test amichevole contro l’Angolana ha avuto un fastidio al ginocchio. Nulla di grave ma l'arto si è gonfiato e il riposo era necessario. A stretto giro sarà regolarmente a disposizione anche se con un minutaggio ridotto.
Contro il Venezia domenica scorsa il Pescara ha sofferto molto nei primi 45’ la supremazia dei lagunari nella zona mediana del campo. L’interrogativo per domenica è se continuare con il sistema di gioco con i due mediani oppure se iniziare da subito con il centrocampo a tre.
Vincenzo Vivarini crede molto nel suo progetto ma nelle ultime uscite Sgarbi nella posizione di trequartista ha dato poco nella fase offensiva lasciando anche scoperto il Pescara quando attaccava il Venezia. In B serve aggressività e cattiveria, il Pescara del secondo tempo ha dimostrato di averne di più e per il tecnico biancazzurro sarà una settimana importante anche per valutazioni tattiche. Valzania subito dall’inizio per un centrocampo a tre puro oppure confermare un giocatore più offensivo? Sgarbi ma anche Vinciguerra, il rientrante Cangiano o Graziani che quel ruolo può ricoprirlo bene. In attesa del recupero di Caligara che potrebbe mettere tutti d’accordo abbinando la qualità alla fase di non possesso. Con Valzania in campo Olzer andrebbe a fare la seconda punta pura altrimenti il capocannoniere biancazzurro verrà confermato da trequartista. E domenica si riproporrà la staffetta Tsadjout - Di Nardo: la coppia dei centravanti a disposizione di Vincenzo Vivarini è stata una delle note più belle di sabato scorso e in quel ruolo il Pescara ha trovato le sue certezze. Altro dubbio riguarda i tre centrali difensivi. La prova di Corbo, dal punto di vista della cattiveria agonistica e dell'intensità, è stata un fac smile di quella di Sgarbi. L'ex Bologna è in ballottaggio con Capellini che ha fatto benissimo nel secondo tempo sabato scorso. A meno che Andrew Gravillon non sorprenda tutti convincendo da subito il tecnico Vincenzo Vivarini.
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