Sei alloggi per famiglie bisognose

14 Agosto 2012

L’assessore Sasso: nella palazzina anche un centro d’incontro

LANCIANO. Riprende a camminare il cosiddetto “Contratto di quartiere II”, il progetto di riqualificazione del quartiere Santa Rita. Dopo quattro anni di stop, l’amministrazione comunale completerà la propria parte di interventi, che prevede la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale sociale.

Il Comune aveva ottenuto dal ministero delle infrastrutture il finanziamento del progetto, oltre 2 milioni di euro, nel 2006 al tempo della giunta Paolini. La prima tranche di 900 mila euro era stata utilizzata per allungare la pista ciclo-pedonale, rifare l’asfalto, la fognatura e l’illuminazione in via Sigismondi e per sistemare il parco tra via Sigismondi e via Cipollone. Con un milione e 100 mila euro rimanenti era prevista, oltre agli alloggi che il Comune avrebbe dovuto realizzare in via Spataro, la manutenzione straordinaria di alcuni appartamenti popolari in via Bellisario e via De Riseis da parte dell’Ater, l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale, con interventi mirati al risparmio energetico.

Per la parte pubblica, finanziata per 697 mila euro, il progetto si era però bloccato. «E a distanza di alcuni anni i fondi messi a disposizione dal ministero rischiavano di risultare inadeguati», spiega l’assessore all’urbanistica, Pasquale Sasso (Pd), «i costi inoltre erano già sottostimati perché i progettisti utilizzarono un prezziario regionale non aggiornato. Così l’ufficio tecnico comunale ha rimodulato il progetto e inoltrato una nuova domanda alla Regione e al ministero».

Nei giorni scorsi è arrivato il via libera dal comitato paritetico. Il nuovo progetto prevede la costruzione in via Spataro di sei, invece di otto, alloggi di edilizia residenziale sociale, ovvero destinati alle famiglie meno abbienti. «La novità è che al primo piano della palazzina ci sarà uno spazio da destinare a centro diurno sociale», dice Sasso, «un luogo di incontro, aggregazione, formazione e informazione di carattere socio-culturale, che sarà a servizio dell’intero quartiere di Santa Rita. Entro la fine dell’anno l’opera sarà appaltata». (s.so.)

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