«Senza fondi, costretti a chiudere»

Montanari: contributi azzerati, sospendiamo l'attività

ORTONA. L'istituto Tostiano sospende tutte le attività programmate fino a fine anno. Un'azione dura per protestare contro il taglio dei finanziamenti pubblici a tutti i livelli e le mancate corresponsioni per le iniziative svolte lo scorso anno. E' quanto deciso ieri dal Cda, presieduto dal direttore d'orchestra Giuseppe Montanari, a seguito del recente taglio dei contributi economici da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali che si va a sommare all'azzeramento dei contributi 2010 e pregressi provenienti dalla Regione, alla totale incertezza dei contributi erogati dalla Provincia e al contributo non adeguato del Comune.

Tutto questo sta pregiudicando seriamente la sopravvivenza del Tostiano che è l'unico istituto culturale abruzzese ad essere stato inserito, recentemente, tra gli istituti culturali di rilevanza nazionale.  Un prestigioso riconoscimento per il patrimonio artistico-musicale riferito a Francesco Paolo Tosti che, evidentemente, «non paga» o meglio non è sufficiente a spingere gli Enti pubblici a investire sulla cultura ad un certo livello.

«In queste condizioni, l'istituto è costretto a chiudere», spiega il presidente Montanari, «perciò, abbiamo deciso di adottare la linea dura, cioè sospendere tutte le attività programmate per l'anno in corso, fino a quando le cose verranno chiarite e si uscirà da questa débacle finanziaria».

Nell'immediato, non ci sarà quest'anno l'apertura serale dell'istituto e del museo durante i mesi estivi e sono sospese tutte le iniziative del programma che si rivolgono, soprattutto, ai giovani e alle scuole. Nel futuro, rischiano fortemente i dipendenti interni, ma anche i visitatori e soprattutto gli studiosi e i musicisti da ogni parte del mondo che non potranno più approfondire i loro studi sul celebre compositore o perfezionarsi a Ortona.  A rischio anche lo stesso ingente patrimonio archivistico e museale che potrebbe addirittura disperdersi nel caso estremo di scioglimento dell'Ente.

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