Si tuffa e batte la testa: grave un operaio

Incidente davanti alla Bagnante, operato d'urgenza a Teramo per problemi alle gambe

VASTO. Si è tuffato dagli scogli battendo con violenza la testa sul fondale del mare. Poi è rimasto inerme sull'acqua a galleggiare. Quando lo hanno portato a riva non riusciva più a muovere le gambe. E' ricoverato in gravi condizioni nell'ospedale Mazzini di Teramo, G.I., 40 anni, nato in Svizzera ma residente a Montenero di Bisaccia. L'incidente è avvenuto ieri, poco dopo le 15, nella spiaggia libera vicina al monumento alla Bagnante. Per il trasferimento a Teramo il servizio di emergenza sanitaria 118 ha utilizzato l'eliambulanza di Chieti-Pescara, atterrata nell'eliporto vicino l'Aqualand.

L'incidente è avvenuto dove l'acqua non supera il mezzo metro di altezza. Il tratto di mare è quello a nord dell'arenile di Vasto.

Erano quasi le 15,10 quando alla centrale operativa del 118 di Chieti è arrivata la richiesta di soccorso. G.I., operaio, che era giunto dal mattino sul litorale insieme a un gruppo di amici, per trovare refrigerio dopo la pausa pranzo ha pensato di raggiungere gli scogli dai quali ha effettuato un tuffo.

Non ha calcolato che l'acqua in quel punto era bassa.

Gettandosi ha battuto la testa al fondale sabbioso. L'urto potrebbe avergli causato la frattura di qualche vertebra cervicale. Al ritorno in superficie l'uomo non è riuscito più a muoversi.

Alcuni testimoni hanno raccontato di avere visto l'operaio che galleggiava a pancia in giù. Altri, pensando che si trovasse in quella posizione per divertirsi, lo hanno lasciato fare, ma dopo qualche minuto trascorso in quel modo, sono andati a scuoterlo.

Il bagnante era vivo ma non riusciva più a muovere gli arti inferiori. Anche se cosciente, pare manifestasse qualche tremolio alle braccia e al busto. Quanti sono intervenuti lo hanno trascinato fino a riva mentre qualcuno ha chiesto l'intervento dei sanitari del 118.

Dall'ospedale San Pio è partita un'ambulanza. Dal primo riscontro del medico per una sospetta lesione mielica, ossia alla colonna vertebrale, la decisione di trasferire il ferito in un centro specializzato. L'uomo è stato stabilizzato. L'ambulanza lo ha trasportato fino all'eliporto di contrada Incoronata dove, dopo pochi minuti, è arrivato l'elicottero del 118.

Quindi il trasbordo e il nuovo trasferimento nell'ospedale di Teramo, dove c'è una unità specializzata nella diagnosi e nella cura dei traumi spinali.

Nella stessa serata pare che l'uomo sia stato sottoposto a un primo intervento e delicato intervento chirurgico mentre i sanitari del Mazzini hanno cercato di mettersi in contatto con i suoi familiari.

Sulla vicenda sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Vasto, coordinati dal capitano Giuseppe Loschiavo, anche se dai primi riscontri non sono emerse responsabilità attribuibili a terzi nell'incidente. (r.o.)

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