Soggiorni brevi ma più eventi L’estate vastese in chiaroscuro Molino (Vivere Vasto Marina): «Tempi di permanenze ridotti, però la stagione è iniziata in anticipo» Le attività puntano su nuove proposte e appuntamenti consolidati come Notte rosa e Ferroluglio

VASTO . «L’estate è partita in anticipo anche grazie ai tornei sportivi e al Festival di primavera, ma i tempi di permanenza si sono notevolmente ridotti». Piergiorgio Molino, presidente del...
VASTO . «L’estate è partita in anticipo anche grazie ai tornei sportivi e al Festival di primavera, ma i tempi di permanenza si sono notevolmente ridotti». Piergiorgio Molino, presidente del consorzio Vivere Vasto Marina, traccia un primo bilancio sulla stagione estiva 2024 e indica la strada da seguire per attirare sempre più vacanzieri sulla costa vastese. In attesa dei dati ufficiali, che arriveranno tra qualche mese, gli operatori fanno il punto su come è andata l’estate.
«È partita sicuramente in anticipo anche grazie al lavoro che si sta facendo, con i tornei sportivi e il Festival di primavera, che sono in grado di attirare gruppi in periodi di bassa stagione», spiega Molino, «si sono rivisti anche gli stranieri che in passato non si vedevano. L’impressione su alcune strutture è che su luglio non abbiamo avuto la risposta che ci si aspettava. Alcuni operatori parlano di numeri negativi, altri di presenze in linea con gli altri anni. Si è notevolmente ridotto il periodo di permanenza: chi viene in vacanza resta in città pochi giorni. Questa circostanza ha spinto molte strutture ad adeguarsi, offrendo non più pacchetti settimanali, ma iniziando a fare un discorso giornaliero».
Inevitabilmente il discorso scivola sugli eventi e le manifestazioni: «Come consorzio abbiamo fatto numerosi sforzi sia lavorativi sia economici», rimarca il presidente, «l’evento più seguito sul tutto il territorio della Costa dei trabocchi e che registra più presenze in assoluto è la Notte rosa. Abbiamo riportato il Ferroluglio a Vasto Marina che non c’era da anni, organizzando due serate e scegliendo volutamente lunedì e martedì, con un impegno economico importante dei consorziati. Abbiamo contribuito con diverse attività all’interno del contenitore più grande del Primavera festival arrivato alla seconda edizione, che ha dimostrato di dare un forte impulso all’inizio della stagione. È un evento che ogni anno cresce e che, se replicato, è destinato a diventare un appuntamento fisso per famiglie e bambini. Sono eventi che dobbiamo incentivare e rendere replicabili».
Ma il turismo si basa solo sugli eventi? «Chi viene in vacanza vuole vivere delle esperienze, gli eventi sono collaterali. Come consorzio stiamo cercando da anni di offrire gite in canoa, escursioni nelle riserve e in mountain bike. Tutte queste attività, se messe in rete nel giusto modo, contribuiscono a creare una offerta sul territorio di grande impatto. Noi siamo fortunati perché abbiamo sette spiagge diverse lungo la costa, oltre a due riserve naturali, e su questo dobbiamo lavorare in maniera sinergica insieme all’amministrazione comunale. In questa ottica tutto è indispensabile: accoglienza, servizi e manutenzione».
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