Sospese le operazioni chirurgiche

A Chieti solo interventi urgenti. Nei reparti personale al completo.

CHIETI. La Asl teatina sospende l’attività chirurgica «programmata» del Santissima Annunziata in vista del G8. E’ questa solo una delle misure adottate dall’azienda sanitaria per fronteggiare l’eventuale acuirisi dell’attività di emergenza e urgenza nei giorni del vertice fra i grandi della terra, che si terrà da domani a venerdì. Da oggi e fino a sabato prossimo, dunque, saranno attive nell’ospedale teatino ben due sale operatorie, invece dell’unica prevista in questo periodo estivo, per fare esclusivamente interventi chirurgici urgenti. «Al di là delle richieste dirette dell’organizzazione del G8», osserva Raffaella Lepore, direttrice sanitaria aziendale, «abbiamo previsto la presenza di organici al completo nei servizi del 118 e del pronto soccorso.

E’ stata intensificata, anche, l’attività diagnostica d’urgenza e i servizi che ruotano nell’area dell’emergenza. Tutto questo è stato predisposto per far fronte all’eventuale maggiore richiesta di salute, per la presenza sulla costa e nel territorio di nostra competenza di molti più turisti o visitatori del previsto». Ieri mattina, nella direzione generale della Asl, si sono tenute diverse riunioni con i primari dei reparti e dei servizi interessati da questa misura, per approntare definitivamente il piano assistenziale. Tra i coordinatori delle nuove misure adottate c’è Michele Scesi, direttore del dipartimento di emergenza e urgenza.

«E’ per la nostra azienda un grande sforzo», osserva Raffaella Lepore, «abbiamo sospeso la possibilità di andare in ferie del personale attivo nei servizi e nelle unità operative di questi settori, per evitare di trovarci scoperti di fronte all’eventuale intensificarsi dell’attività di emergenza e urgenza». «Così, al di là della sospensione dell’attività chirurgica programmata, ossia quella fissata in calendario da tempo», prosegue la direttrice sanitaria della Asl teatina, «abbiamo anche previsto personale al completo in tutti i turni di lavoro nel servizio di emergenza del 118 e nel pronto soccorso». Rimane invariata, invece, l’organizzazione delle altre unità operative, dei dipartimenti e dei servizi.