Stazione, parcheggio di 350 posti

Progetto della vecchia giunta, la struttura in funzione a luglio
CHIETI.Trecentocinquanta nuovi posti auto per risolvere le problematiche viarie dello scalo, sempre più affollato, e del colle dove gli spazi per la sosta delle automobili scarseggiano. Il Comune stringe i tempi per trasformare in parcheggio l'area ferroviaria in disuso di piazzale Marconi. Entro il mese di maggio verrà stipulato il contratto con le Ferrovie dello Stato per l'utilizzo della superficie. Un passaggio burocratico fondamentale che anticiperà l'entrata in funzione vera e propria del parcheggio prevista tra luglio e agosto. I termini dell'accordo tra Comune e Ferrovie sono stati definiti a margine di un sopralluogo congiunto a piazzale Marconi, nella zona retrostante l'edicola che trova posto dentro il piazzale della stazione. Il progetto è stato ereditato dalla vecchia amministrazione comunale che aveva anche stanziato una somma per eseguire i lavori necessari. Che, però, non sono mai partiti in concreto.
«Questo perché», afferma Mario Colantonio, assessore ai lavori pubblici, «non era stato stipulato nessun contratto con le Ferrovie e quindi non si poteva intervenire».
L'ACCORDO. Il Comune riceverà in affitto per sei anni lo spazio ferroviario che in passato fungeva da scalo merci. In cambio l'amministrazione comunale si farà carico di una retta annua ancora da quantificare oltre che di una serie di lavori prescritti dalle Ferrovie.
«Dovremo isolare il parcheggio dalle vicine rotaie sistemando una recinzione. Dopodiché», riprende Colantonio, «installeremo un'illuminazione e disegneremo gli stalli di sosta a terra per auto e motocicli». Le Ferrovie avranno l'obbligo di togliere le rotaie e gli altri materiali ferrosi ora nell'area ex scalo merci.
I TEMPI. Il Comune conta di sottoscrivere il contratto con le Ferrovie entro maggio.
«Dal 1º luglio», annuncia Colantonio, «disporremo della superficie che intendiamo adibire a parcheggio». Nel frattempo si cercherà di anticipare i lavori richiesti dalle Ferrovie facendo ricorso ai 120 mila euro inseriti nell'annualità 2011 del triennale dei lavori pubblici. «Un budget sufficiente», dice l'assessore, «a coprire le spese degli interventi».
Per fine luglio il nuovo parcheggio della stazione sarà fruibile.
I POSTI AUTO. Sono, in base ad una stima tecnica di massima, 350. Tutti liberi e non soggetti alle grinfie dei parcometri. Almeno per un primo periodo. Poi si valuterà se e quanto tassarli magari ricorrendo a tariffe giornaliere accessibili. «Il parcheggio decongestionerà il piazzale della stazione che, così, resterà luogo di arrivo e di partenza solo dei mezzi pubblici. Inoltre», osserva Colantonio, «sarà prezioso anche per il colle. Chi dovrà raggiungere il centro storico potrà tranquillamente lasciare l'auto alla stazione e salire sui bus di linea per muoversi da una parte all'altra della città».
«Questo perché», afferma Mario Colantonio, assessore ai lavori pubblici, «non era stato stipulato nessun contratto con le Ferrovie e quindi non si poteva intervenire».
L'ACCORDO. Il Comune riceverà in affitto per sei anni lo spazio ferroviario che in passato fungeva da scalo merci. In cambio l'amministrazione comunale si farà carico di una retta annua ancora da quantificare oltre che di una serie di lavori prescritti dalle Ferrovie.
«Dovremo isolare il parcheggio dalle vicine rotaie sistemando una recinzione. Dopodiché», riprende Colantonio, «installeremo un'illuminazione e disegneremo gli stalli di sosta a terra per auto e motocicli». Le Ferrovie avranno l'obbligo di togliere le rotaie e gli altri materiali ferrosi ora nell'area ex scalo merci.
I TEMPI. Il Comune conta di sottoscrivere il contratto con le Ferrovie entro maggio.
«Dal 1º luglio», annuncia Colantonio, «disporremo della superficie che intendiamo adibire a parcheggio». Nel frattempo si cercherà di anticipare i lavori richiesti dalle Ferrovie facendo ricorso ai 120 mila euro inseriti nell'annualità 2011 del triennale dei lavori pubblici. «Un budget sufficiente», dice l'assessore, «a coprire le spese degli interventi».
Per fine luglio il nuovo parcheggio della stazione sarà fruibile.
I POSTI AUTO. Sono, in base ad una stima tecnica di massima, 350. Tutti liberi e non soggetti alle grinfie dei parcometri. Almeno per un primo periodo. Poi si valuterà se e quanto tassarli magari ricorrendo a tariffe giornaliere accessibili. «Il parcheggio decongestionerà il piazzale della stazione che, così, resterà luogo di arrivo e di partenza solo dei mezzi pubblici. Inoltre», osserva Colantonio, «sarà prezioso anche per il colle. Chi dovrà raggiungere il centro storico potrà tranquillamente lasciare l'auto alla stazione e salire sui bus di linea per muoversi da una parte all'altra della città».
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