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VASTO. La “banda del buco” è tornata in azione a Vasto. Svaligiato un appartamento in via Carlo Della Penna. La fuga dei ladri, tre uomini con il volto travisato, è stata ripresa dai residenti e così pure la targa dell'auto sulla quale la gang è fuggita. Il materiale è stato consegnato ai carabinieri. Il raid ladresco è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì.

LA RICOSTRUZIONE

I tre malviventi, hanno aspettato che i padroni di casa uscissero e sono entrati in un appartamento di via Carlo Della Penna, arteria a ridosso dell’oratorio dei Salesiani nel quartiere Ciccarone. I tre, una volta entrati, aiutandosi con una mola hanno aperto e svuotato una cassaforte. Un deja vu per Vasto che in passato è stata presa di mira più volte dalla banda della mola . Il bottino è stato infilato in un sacco che uno dei tre ladri teneva in mano. I tre sono poi scappati correndo. Durante la fuga, un componente della banda è inciampato sulla ringhiera di recinzione della casa appena visitata ed è caduto facendosi male ad una gamba. Un complice lo ha aiutato a raggiungere un’Audi A3 RS con un altro uomo a bordo. Salita in auto la gang si è allontanata in fretta. La vettura è risultata essere stata rubata a Pescara. Come detto alcuni residenti hanno assistito impotenti alla fuga dei ladri. «Appena li abbiamo visti li abbiamo ripresi con un cellulare. Ho ripreso anche la targa dell'auto», ha raccontato una vicina di casa della famiglia derubata. Il furto è stato compiuto con destrezza e soprattutto studiato.

La banda ha agito rapidamente dimostrando anche la perfetta conoscenza delle abitudine delle vittime prese di mira. Probabilmente uno di loro è rimasto fuori dall'appartamento aspettando che rimanesse vuoto e subito dopo ha chiamato i complici. Inutile l'allarme lanciato dai residenti non appena si sono accorti di quello che accadeva e la richiesta d'aiuto fatta al 112. All'arrivo dei carabinieri l'Audi si era già allontanata. Non è escluso che la vettura sia stata abbandonata e la fuga della banda sia proseguita a bordo di un'altra vettura. Le immagini potrebbero tuttavia essere di grande aiuto agli investigatori. Da alcuni particolari potrebbero riuscire ad identificare almeno uno dei tre ladri. Al momento si ignora l’entità del bottino che tuttavia pare sia stato piuttosto corposo.

L’accaduto dimostra ancora una volta la necessità di rinforzare gli organici delle forze dell'ordine a Vasto, città finita nel mirino della malavita pugliese e non solo.

LE POLEMICHE

Inevitabili le polemiche. I cittadini sono spaventati ed esasperati. «Vogliono farci credere che la videosorveglianza sia la soluzione per prevenire i furti. Non è cosi», protestano i cittadini. «I malviventi agiscono camuffati. Difficilmente si riesce ad identificarli. Ci vogliono pattuglie pronte ad intervenire». Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, invita i cittadini a proseguire con l'opera di vigilanza. «Fare rete fra i vicini aiuta», ha più volte detto il primo cittadino. «Al primo rumore sospetto avvisate subito le forze dell'ordine. Se avvisate per tempo riescono a bloccare i malviventi».