Tagli alla Panoramica, gli autisti: sciopero di tre ore

Fallito il tentativo di mediazione dal prefetto. I dipendenti: corse insufficienti e troppo veloci

CHIETI. Il tentativo di mediazione davanti al prefetto non ha funzionato e lo sciopero ormai è dietro l'angolo. Si aspetta solo di ricevere la relazione dalla prefettura per comunicare il giorno dello sciopero che, con ogni probabilità, verrà proclamato entro la prima decade di maggio. I sindacati Fit-Cisl, Ugl e Faisa Cisal della società di trasporto pubblico Panoramica sono pronti ad incrociare le braccia per protesta contro l'azienda. Viene contestato il nuovo piano di esercizio redatto dalla Panoramica.

L'azienda è stata costretta a rivedere la propria organizzazione di lavoro quotidiana, linee comprese, dopo il taglio del 10% imposto dalla Regione sui contributi dei chilometraggi dei pullman urbani. Per la Panoramica sono sufficienti venticinque turni lavorativi più un part-time mentre i sindacati vogliono ventisei turni pieni. Una differenza quasi impercettibile ma sostanziale secondo i sindacalisti. Il prefetto Vincenzo Greco ha tentato di praticare la strada del raffreddamento della vertenza. Ma le due parti in causa non hanno trovato un punto d'accordo malgrado i ripetuti incontri organizzati in azienda. Il nuovo piano di esercizio varato dalla Panoramica, che dovrà essere approvato dal consiglio comunale, prevede anche il taglio di numerose corse urbane.

LA VERTENZA.
Va avanti da settimane ed è scoppiata a causa del taglio del 10% dei contributi sui chilometraggi deciso dalla Regione. La Panoramica non è disposta a compensare di tasca propria i minori finanziamenti regionali. Il Comune non ha soldi per intervenire e salvaguardare, così, il trasporto pubblico locale. I sindacati hanno subito dichiarato una stato di agitazione che adesso si concluderà con uno sciopero di almeno tre ore.

«A nostro avviso», spiega Domenico Di Fabrizio, della Fit Cisl, «i 25 turni e mezzo prospettati dall'azienda sono pochi. Già un turno in più non risolveva tutti i problemi ma eravamo disposti a venire in contro alle esigenze aziendali. Adesso siamo punto e a capo». Per Giuseppe Lupo, Ugl, il piano di esercizio della Panoramica viola i contratti aziendali sottoscritti.

«Secondo i quali sarebbero serviti 27 turni e mezzo. Siamo scesi a 26 con grande senso di responsabilità», dice Lupo, «ma è chiaro che è servito a nulla».

I TAGLI.
Comporteranno la soppressione delle corse pomeridiane della linea 2, che fa la spola tra il centro storico e l'immediata periferia, della linea 3X, che serve la zona industriale dello scalo, e di due corse della linea 6 che percorre la strada vecchia per Francavilla. Nel dettaglio, a piano di esercizio approvato, non ci saranno più le corse delle 8.30 e delle 12.30 della linea 6.

LE VELOCITA'.
Rappresentano un altro punto dolente per i sindacati della Panoramica. «Dobbiamo osservare la velocità commerciale più alta tra le aziende del trasporto urbano locale con 24 chilometri l'ora. La società Napoleone di Ortona», dice Lupo, «si attesta sui 20,3 chilometri mentre la Gtm sui 16,7. L'Arpa sui 19 km l'ora per linee suburbane. La disparità è evidente». (j.o.)

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