Tappi raccolti nelle scuole: i fondi alla ricerca sul cancro

VASTO. È in programma venerdì, alle 20, all’Arena delle Grazie, la manifestazione conclusiva del progetto didattico “Stappi…amo e raccogli…amo per l’Airc” giunto alla quinta edizione. Ideato dal professor Nicandro Gambuto e promosso dall’Istituto comprensivo Rossetti di Vasto che quest’anno è capofila, coinvolge la Nuova direzione didattica, gli istituti superiori Pantini Pudente e Mattei, lo scientifico Mattioli, l’Itgc Palizzi, l’Iiss di Atessa e la Scuola dell’infanzia di Cupello. Tra i partner anche le scuole di Casalbordino, Gissi, San Buono, Furci, Liscia, Villalfonsina e Carpineto Sinello e l’Ic di Ielsi, in provincia di Campobasso.

«Un semplice tappo di plastica, agli occhi dei più è un insignificante rifiuto, alla fine diventa un mezzo per reperire fondi e sostenere la ricerca oncologica», sottolinea Gambuto. I tappi raccolti nei plessi sono stati stoccati al Civeta di Cupello e trasferiti, grazie alla Pulchra ambiente, in un centro di recupero Corepla. Dopo la pesatura, il versamento del corrispettivo economico di mercato verrà donato alla delegazione Abruzzo e Molise dell’Airc, rappresentata dalla presidente Maria Francesca De Cecco.

Hanno collaborato anche i nuclei di Protezione civile di Vasto, Casalbordino, San Buono, Gissi e il gruppo scout Shalom di Vasto. «Con questa iniziativa», dice Maria Pia Di Carlo, dirigente scolastico dell’istituto capofila, «si educano i giovani a un corretto sistema di gestione dei rifiuti». Lo spettacolo di venerdì è stato allestito con i docenti Anna Maione, Sandro Bronzo, Maria Grazia D’Ettorre, Roberto Laccetti, Selina De Santis, Alessandro Di Vona, Anna Maria Ciotti e Rosanna Valentini e le associazioni culturali Artesia ed il Golfo delle idee.

Simona Andreassi

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