«Tasse in aumento in città? Con noi solo riduzioni»

Il sindaco Lapenna duro con le opposizioni dopo l’approvazione del bilancio «Abbiamo fatto un grande lavoro dando risposte ai più bisognosi»

VASTO. «Le tasse non aumentano. Chi ci accusa di tartassare i cittadini parla a sproposito». Luciano Lapenna rispedisce al mittente le accuse lanciate nei giorni scorsi dalle minoranze consiliari che, spulciando tra le pieghe del bilancio di previsione, avevano scoperto che le entrate di natura tributaria, passano da 27.654.114 euro del rendiconto 2013, a 29.526.223 euro. Quasi due milioni di euro in più da far sborsare ai vastesi.

«Si continua a parlare a sproposito di aumenti», attacca il sindaco, «chiedo ai cittadini di non credere a chi fa tali affermazioni e di guardare attentamente al gettito finale di Tari e Tasi perché per alcuni ci saranno aumenti, ma per altri forti riduzioni. Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti cambia il sistema di tassazione: non si tiene conto solo dei metri quadri ma anche del carico familiare. Per le attività produttive sono previsti incrementi per quelli che il legislatore ha classificato “forti produttori di rifiuti”, mi riferisco ad esempio alle rivendite di frutta e verdura, mentre ci saranno forti riduzioni per altre attività, come gli studi professionali. Inoltre chi dimostra, fatture alla mano, di aver smaltito potrà ricevere il rimborso. Restano, infine, confermate tutte le agevolazioni previste nei regolamenti».

Alle minoranze che avevano chiesto “Tasi zero”, Lapenna replica così. «La tassa, che è stata fissata all’un per mille, è al minimo, al di sotto della media nazionale», fa presente il sindaco, «comuni a noi vicini l’hanno fissata all’1,7 per mille, altri addirittura al 3 per mille. Da parte della maggioranza di centrosinistra è stato fatto un grosso lavoro per dare risposte ai più bisognosi».

Lapenna esprime quindi grande soddisfazione per l’approvazione del bilancio di previsione e degli altri punti all’ordine del giorno. «Da parte della coalizione c’è stata una grande compattezza», sottolinea il primo cittadino, «tutti gli argomenti in discussione sono stati approvati con i quindici voti della maggioranza che sostiene questa amministrazione. Sono stati smentiti i gufi. Non abbiamo approvato un libro dei sogni: tutte le opere pubbliche inserite nel piano triennale hanno copertura economica e progetti approvati».

Sull’elenco dei creditori, chiesto da Massimo Desiati, capogruppo consiliare di Progetto per Vasto, Lapenna è stato categorico. «Non ho alcun interesse a non fornire l’elenco, non devo coprire nessuno, a differenza di chi in passato ha coperto troppo», chiosa il sindaco, «voglio solo essere sicuro di non violare la privacy».

Anna Bontempo

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