Tasse locali in calo «Ora sconti ad aziende e terreni edificabili»

Il vicesindaco Valente: aliquota base Tasi all’1,9 per mille più bassa di quella applicata da altri enti locali

LANCIANO. «Quando l’opposizione consiliare nega l’evidenza, ovvero che questa amministrazione ha ridotto le tasse di un milione, vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta». Il vicesindaco Pino Valente si rivolge così alla minoranza che l’altro giorno, in commissione finanze, ha criticato la manovra fiscale deliberata dalla giunta.

«Dalle tasse sulla prima casa nel 2013 il Comune ha incassato 2,5 milioni di euro, quest’anno entreranno solo 1,8 milioni», sottolinea Valente, leader di Progetto Lanciano che a gennaio aveva posto la questione delle tasse facendo aprire la crisi amministrativa, «negare questo è negare l’evidenza. L’aliquota base della Tasi, inoltre, è stata fissata all’1,9 per mille, mentre la maggior parte delle amministrazioni viaggia oltre il 2 per mille. C’è la giusta sensibilità nei confronti di tutti, ma in particolare verso alcune categorie: strutture alberghiere, attività produttive e terreni edificabili, che sono settori in crisi». «La riduzione delle tasse è il risultato di un lavoro di squadra», sottolinea Valente, «a gennaio avevamo chiesto che questa fosse una priorità dell’amministrazione non perché il resto della maggioranza non lo volesse, ma per stimolare una riflessione in un momento in cui questo obiettivo sembrava lontano: i fatti oggi ci danno ragione».

«Nessuno di noi ha mai rivendicato poltrone o messo in discussione l’amministrazione», evidenzia il capogruppo Giacinto Verna, «abbiamo solo rivendicato che quella di abbassare la pressione fiscale fosse una possibilità reale e concreta». «Confutare la riduzione della pressione fiscale, come fa l’opposizione non è fare politica alta», rincara il sindaco Mario Pupillo, «nei primi anni siamo stati formica, chiedendo sacrifici ai cittadini. Ma adesso andiamo in controtendenza e iniziamo a respirare, sia per quanto riguarda la tassazione che le opere».

«Abbiamo programmato anche interventi per scuole e viabilità», aggiunge l’assessore ai lavori pubblici, Antonio Di Naccio, «ma fermi nel cassetto ci sono oltre 2 milioni di euro delle tre opere strategiche individuate dall’amministrazione: il rifacimento del Corso, la ripavimentazione di via Dei Frentani e il parcheggio delle Ripe. Il Patto di stabilità non ci permette di spendere questi soldi, ma speriamo presto di cogliere anche questi frutti».

La delibera sulla Iuc, che comprende Tasi, Tari e Imu, andrà in consiglio comunale prima del 10 settembre. Entro questa data, infatti, il Comune deve comunicare le aliquote al ministero delle Finanze, così che per la Tasi l’acconto si pagherà entro il 16 ottobre.

Stefania Sorge

©RIPRODUZIONE RISERVATA