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Teate servizi, c'è la proroga
Tornano al lavoro i 42 interinali, domani uffici aperti
CHIETI. Prorogati fino al 31 marzo anche i servizi cimiteriali e la manutenzione degli alloggi popolari mentre oggi ci sarà il via libera per la pulizia dei parchi gioco. Altra giornata convulsa sul fronte Teate servizi che domani riaprirà al pubblico. I dirigenti del Comune hanno autorizzato le attività della società rimaste in sospeso. Il cerchio si è chiuso dopo colpevoli ritardi.
I 42 interinali, di conseguenza, tra oggi e domani, torneranno al proprio posto di lavoro ponendo fine a una lunga emergenza che ha costretto l'azienda a interrompere i servizi erogati alla cittadinanza, con l'unica eccezione della riscossione dei tributi. Dal 31 gennaio sono cessate, in un colpo solo, le attività cimiteriali, di manutenzione degli alloggi Erp e dei parchi gioco. Questo perché il Comune ha firmato le proroghe sul filo di lana. La giunta aveva stabilito di autorizzare i servizi fino a giugno, quando l'ente sarà chiamato ad approvare il bilancio di previsione. Il documento finanziario è necessario per definire l'entità del budget da destinare alla Teate servizi per il nuovo piano industriale. Che, al momento, prevede riscossione dei tributi, servizio idrico e pulizia dei parchi gioco.
Ma l'indirizzo politico della giunta è stato bocciato da Franco Rispoli. Il ragioniere capo del Comune ha concesso alla Teate servizi proroghe di appena due mesi. Da qui è scattata una corsa contro il tempo per far firmare le determine ai dirigenti e girare alla società interinale, che ha sede a Milano, i contratti da rinnovare ai dipendenti della Teate servizi.
Ieri, i dirigenti comunali hanno sottoscritto le proroghe per i servizi cimiteriali e la manutenzione degli alloggi popolari. Oggi sarà la volta dei parchi gioco. Una fumata bianca attesa con ansia dai lavoratori, arrivata a margine di una sfuriata dell'assessore alle società partecipate Marco D'Ingiullo. «Nei prossimi giorni», annuncia D'Ingiullo, «scriverò una lettera ai dirigenti per chiedere che, entro il 15 marzo, vengano predisposti i rinnovi dei servizi fino a giugno in modo da scongiurare una nuova chiusura della Teate servizi. Al contempo, l'amministrazione si impegnerà a pianificare in tempi rapidi il nuovo piano industriale della società, piano che tuttavia non può prescindere dall'approvazione del bilancio di previsione comunale».
Intanto, domani gli uffici della Teate servizi saranno di nuovo aperti al pubblico. Riprenderanno anche le attività di manutenzione. «Abbiamo qualche problema al cimitero» dice Valerio Visini, presidente della Teate servizi, «per via della neve che dovrà essere rimossa».
I 42 interinali, di conseguenza, tra oggi e domani, torneranno al proprio posto di lavoro ponendo fine a una lunga emergenza che ha costretto l'azienda a interrompere i servizi erogati alla cittadinanza, con l'unica eccezione della riscossione dei tributi. Dal 31 gennaio sono cessate, in un colpo solo, le attività cimiteriali, di manutenzione degli alloggi Erp e dei parchi gioco. Questo perché il Comune ha firmato le proroghe sul filo di lana. La giunta aveva stabilito di autorizzare i servizi fino a giugno, quando l'ente sarà chiamato ad approvare il bilancio di previsione. Il documento finanziario è necessario per definire l'entità del budget da destinare alla Teate servizi per il nuovo piano industriale. Che, al momento, prevede riscossione dei tributi, servizio idrico e pulizia dei parchi gioco.
Ma l'indirizzo politico della giunta è stato bocciato da Franco Rispoli. Il ragioniere capo del Comune ha concesso alla Teate servizi proroghe di appena due mesi. Da qui è scattata una corsa contro il tempo per far firmare le determine ai dirigenti e girare alla società interinale, che ha sede a Milano, i contratti da rinnovare ai dipendenti della Teate servizi.
Ieri, i dirigenti comunali hanno sottoscritto le proroghe per i servizi cimiteriali e la manutenzione degli alloggi popolari. Oggi sarà la volta dei parchi gioco. Una fumata bianca attesa con ansia dai lavoratori, arrivata a margine di una sfuriata dell'assessore alle società partecipate Marco D'Ingiullo. «Nei prossimi giorni», annuncia D'Ingiullo, «scriverò una lettera ai dirigenti per chiedere che, entro il 15 marzo, vengano predisposti i rinnovi dei servizi fino a giugno in modo da scongiurare una nuova chiusura della Teate servizi. Al contempo, l'amministrazione si impegnerà a pianificare in tempi rapidi il nuovo piano industriale della società, piano che tuttavia non può prescindere dall'approvazione del bilancio di previsione comunale».
Intanto, domani gli uffici della Teate servizi saranno di nuovo aperti al pubblico. Riprenderanno anche le attività di manutenzione. «Abbiamo qualche problema al cimitero» dice Valerio Visini, presidente della Teate servizi, «per via della neve che dovrà essere rimossa».
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