Teatro, in arrivo i fondi per la ristrutturazione Gli spettacoli traslocano

28 Agosto 2024

Il Comune ottiene 250mila euro dal Pnrr per l’adeguamento energetico Al vaglio le alternative per non compromettere la stagione 2024-2025

LANCIANO. La notizia ottima è che arrivano i fondi per il miglioramento dell’efficienza energetica del “Teatro comunale Fedele Fenaroli”; la notizia “cattiva” è che bisognerà stringere i denti visto che la stagione teatrale sarà ridimensionata. Si aspettava la notizia da giorni ed è arrivata: il Comune è al 9° posto nella graduatoria del bando Pnrr “per la promozione dell'ecoefficienza e riduzione dei consumi energetici nelle sale teatrali e nei cinema, pubblici e privati, ubicati nelle Regioni del Mezzogiorno” con il teatro cittadino, il Fenaroli. Significa che ha ottenuto i fondi, 250mila euro dei 350mila necessari, per adeguare il teatro all’uso delle tecnologie più moderne dal punto di vista energetico.
«È un’ottima notizia», commenta il sindaco Filippo Paolini, «è un progetto importante (redatto dall’ingegnere Rocco Capuzzi e dall’architetto Marianna Annecchini, ndc) che ci permette di continuare a lavorare sull'ottimizzazione dell’efficientamento energetico delle strutture comunali». «Siamo soddisfatti», continua l’assessore al Pnrr Tonia Paolucci, «è un progetto sul quale abbiamo lavorato duramente anche con i nostri uffici perché è un’opportunità unica poter adeguare il teatro. L’importo dei lavori è 350mila euro: 250mila con fondi Pnrr e 100mila di fondi comunali per i quali si farà una variazione di bilancio e riguarda tutto il campo energetico del teatro e del foyer. Ci saranno luci nuove a led, pompe di calore, fotovoltaico sul tetto del Comune come chiesto dalla Sovrintendenza che ha valutato già il progetto dando alcune indicazioni che abbiamo inserito, i sipari per il contenimento energetico, i pannelli radianti in platea, nuovi infissi. Anche il foyer sarà interessato dai lavori con la sostituzione delle caldaie nei bagni, nei camerini e relativi ventilconvettori».
Ottima notizia che ha però porterà anche a qualche rinuncia: la stagione teatrale infatti è a rischio. «Stiamo ancora facendo delle valutazioni», spiega il sindaco, «i lavori dovrebbero iniziare non prima di gennaio, quindi il teatro per parte della stagione, ossia per i mesi di ottobre, novembre e dicembre sarà a disposizione, poi bisogna valutare delle alternative, che non sono molte. Quella principale è l’uso della Sala Mazzini che è stata ristrutturata proprio con i fondi Pnrr. Ma servono altri lavori e fondi comunali. Stiamo quindi attendendo la relazione del tecnico per il costo dei lavori sui bagni, il palco, e i tempi perché l’obiettivo è di farli e finirli per dicembre così da avere la sala a disposizione per poter fare alcuni spettacoli».
«Notizia ottima i lavori al teatro», chiude l’assessore alla cultura Danilo Ranieri, «ma che spinge a rivedere il cartellone della stagione teatrale che col direttore artistico Carmine Marino avevamo stilato a marzo. Contiamo di fare almeno un paio di spettacoli di prosa. Poi incontrerò le compagnie per il teatro dei ragazzi, dialettale e contemporaneo per capire, calendario alla mano, come riorganizzare gli eventi compatibilmente con il teatro che abbiamo fino al 12 gennaio e se sarà possibile fare alcune rappresentazioni alla Mazzini. Il cartellone natalizio non subirà tagli. Speriamo di poter accelerare con le procedure, passare subito in consiglio comunale per la variazione di bilancio e del Dup così da fare la gara, avviare i lavori e magari inaugurare il nuovo teatro con la stagione 2025».