Teatro Rossetti, in 5 puntano alla direzione

15 Settembre 2014

A giorni la nomina del responsabile artistico. D’Alessandro: la nuova gestione soddisfi tutti i vastesi

VASTO. Conto alla rovescia per il Teatro Rossetti. È attesa a giorni la nomina del nuovo direttore artistico scelto tra i cinque candidati che hanno risposto all’avviso indetto dal Comune. Sono Rocco Pugliese Ferola, Sandro De Palma, Damiano Binetti, Fabio Poggiali e Raffaele Bellafronte. Il più quotato sembrava proprio quest’ultimo sia perché è il direttore artistico uscente, sia perché vanta un curriculum professionale ed artistico di tutto rispetto, ma le voci che girano con insistenza in queste ore parlano di motivi ostativi per Bellafronte la cui nomina sembrava scontata. Si tratta, ovviamente di indiscrezioni che stanno creando fibrillazione negli ambienti politici cittadini e che hanno spinto Davide D’Alessandro ad intervenire.

“Pare sia venuto fuori un vincitore in grado di segnare una netta discontinuità con l’ultima e prolungata gestione», sostiene il consigliere comunale indipendente, «ovviamente, aspettiamo di conoscere il nome del nuovo direttore artistico con una certa celerità, perché la stagione 2014-2015 incombe e sarà necessario impostarla nel migliore dei modi, anche per operare una seria riconfigurazione dell’importante istituzione. Non dimentichiamo», aggiunge D’Alessandro, «che, negli ultimi anni, il Rossetti è stato un auditorium e non un teatro, nel senso che vi ha imperato la sola musica. La speranza è che la nuova gestione, da chiunque guidata, sappia assicurare a tutti i cittadini una proposta ampia e articolata, in modo da toccare tutte le corde dell’arte».

Insomma, a giorni sapremo su chi è ricaduta la scelta della commissione tecnica nominata dal dirigente del settore cultura Michele D’Annunzio.

L’organismo ha esaminato i titoli e i curricula professionali presentati dai cinque candidati convocati il 9 settembre scorso nella Biblioteca Mattioli. Certo è che il Teatro Rossetti è da mesi al centro dell’attenzione politica, insieme alle altre istituzioni culturali cittadine come la scuola civica musicale (trasferita nel Centro Polivalente di via Roma) e il Centro studi rossettiani.

Il direttore artistico percepirà un compenso annuo lordo di 18mila euro comprensivo di oneri fiscali e previdenziali. L’incarico ha una durata di tre anni.

Anna Bontempo

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