Tentata estorsione, i tre negano

5 Gennaio 2013

Gli avvocati chiedono la scarcerazione, il Gup si riserva di decidere

LANCIANO. Si è riservato di decidere il gup Massimo Canosa sulla scarcerazione o meno dei tre fratelli di etnia rom, arrestati dalla polizia il 31 dicembre per tentata estorsione dopo una rocambolesca cattura. Nell’interrogatorio di garanzia, ieri in carcere, Tommaso Guarnieri, 32 anni, Gaetano, 30, e Fabrizio, 26, hanno negato. li avvocati Gerardo Brasile e Pier Luigi Petragnani, hanno presentato istanza di scarcerazione e, in subordine, gli arresti domiciliari. Il giudice Canosa deciderà tra oggi e lunedì, sentito il parere del pm. Secondo le accuse i Guarnieri, a fine settembre, avrebbero tentato di estorcere alcune centinaia di euro a un uomo che le aveva appena vinte al videopoker di un bar di Lanciano.

Per farsi consegnare i soldi avevano minacciato di sfregiarlo. Grazie alla resistenza della vittima e all’intervento di un suo amico, i tre avevano poi desistito dal loro intento criminale.Mentre Gaetano Guarnieri, che deve rispondere anche di furto, è stato arrestato senza problemi, per gli altri due la polizia ha prima pedinato i familiari e poi circondato un palazzo a Ortona.

Tommaso e Fabrizio erano nascosti su un armadio della stanza da letto, sotto lenzuola e altra biancheria. (s.so.)

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