Termoli, mangia alici marinate In ospedale per un parassita

La cena a base di alici crude marinate consumata in casa di un'amica è costata cara a una termolese di 40 anni. È finita nell'ospedale di Pescara perché vittima dell'anisakis, un verme che si annida nei mammiferi marini

TERMOLI. Vittima dell'anisakis - un verme, parassita che prolifica nei mammiferi marini - una quarantenne del Basso Molise sottoposta ad una resezione (ossia l'asportazione) urgente di parte dell'intestino dopo avere consumato per cena alici crude marinate, a casa di un'amica. La donna aveva cominciato ad accusare forti dolori all'addome già alcune ore dopo il pasto. Da qui la necessità di rivolgersi ai medici dell'ospedale San Timoteo di Termoli.

L'operazione ha praticamente salvato la vita alla donna attualmente seguita dal centro specialistico dell'ospedale di Pescara dove è arrivata la conferma della diagnosi: anisakis. "Sono 3 i casi di anisakis giunti dal Molise", ha spiegato Paolo Fazii, primario del Centro analisi del presidio pescarese, "di cui quello recente della donna che aveva consumato alici marinate. La patologia non è rara ma è misconosciuta ed a volte è sottostimata".
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