Sinner torna in campo: «Sono stato in famiglia, non ho una relazione. I colleghi? In tanti non si sono fatti sentire»

Internazionali d’Italia di tennis. Conferenza stampa di presentazione a Roma per il rientro del numero uno al mondo
ROMA. "L'obiettivo sarà Parigi, ma sono qui per vedere a che livello sono. Non sono qui per battere chiunque, ma per provare a passare il primo turno, poi vediamo cosa succede". Lo ha detto Jannik Sinner, n.1 ATP, durante la conferenza stampa agli Internazionali di Roma. "Ma fisicamente sto bene, anche mentalmente, questo pagherà con il tempo", ha aggiunto.
"Ho parlato con alcuni giocatori ed è andato tutto bene, è una strana sensazione ricominciare ma è bello. In pochi mi hanno cercato, ma va bene così. Non ho paura di andare in campo, sono solo felice di essere qua". "Il tennis è talmente individuale, non c'è squadra, che ognuno ha le sue cose da gestire e alla fine non mi sono sentito quasi con nessuno - ha aggiunto parlando dei tre mesi di squalifica -. Mi sono sentito un po' con Jack Draper, che siamo ottimi amici, anche con Sonego. Non ci sono state video chiamate con i giocatori, ma andrà tutto bene. Con il tempo passa tutto".
"Non sono in una relazione...", così Jannik Sinner nelle sue prime parole dopo il suo rientro a Roma, aprendo la conferenza stampa al Foro Italico, senza che i giornalisti glie lo chiedessero. Nei giorni scorsi, infatti, erano emersi dei rumors che lo vedevano in una storia con Lara Leito, trentunenne modella russa ed ex compagna dell'attore Adrien Brody. Precisazione alla quale Sinner aggiunge anche una risata per poi aggiungere: "Sono felice di tornare qui, dopo tre lunghi mesi, mi sono allenato duramente, sono tornato al campo, ho passato del tempo con i miei amici e la mia famiglia". "Non è cambiato niente, io sono sempre lo stesso. Mi sento più libero sicuramente. Ma la mia persona non è cambiata, fuori dal campo poi è importante avere persone intorno a sé". "Prima c'erano persone che vivevano con i miei ritmi e questo è cambiato, perché sono stato io a vivere con i ritmi della mia famiglia e dei miei amici e mi ha fatto piacere", ha aggiunto. E poi ancora: "Sono successe tante cose fuori dal campo...anche se non mi va di parlarne. Ma anche non giocando a tennis ho capito di essere una persona importante, con tanta attenzione intorno a me. All'inizio ero confuso, non sapevo cosa volessi fare, sono stato con la mia famiglia e ho provato a capire cosa volessi. Sono le persone fuori dal campo che ti danno la forza di sorridere e andare avanti. Sono felice di essere qui".
Jannik Sinner, al suo ritorno in campo dopo i tre mesi di squalifica, affronterà il vincente tra l'argentino Navone e Cinà nella gara d'esordio degli Internazionali. Qualora passasse Cinà sarebbe dunque derby azzurro. L'altoatesino comincerà dal secondo turno, con il sorteggio avvenuto questa mattina a Fontana di Trevi. Alexander Zverev sarà la testa di serie n.2 quindi potrà affrontare Sinner solo in finale, mentre Carlo Alcaraz, n.3 del seeding, è dalla parte del tabellone del tedesco. Per il n.1 del mondo oggi in programma anche la cerimonia (ore 18) con i compagni di nazionale di Coppa Davis e infine l'allenamento sul Centrale a partire dalle 19.