Terremoto anche sulla Pulchra Scampoli è il nuovo presidente

3 Settembre 2014

VASTO. È Fernando Scampoli, responsabile del servizio gare, contratti ed appalti, il nuovo presidente della Pulchra. Il nome del dipendente comunale è stato indicato dal sindaco Luciano Lapenna...

VASTO. È Fernando Scampoli, responsabile del servizio gare, contratti ed appalti, il nuovo presidente della Pulchra. Il nome del dipendente comunale è stato indicato dal sindaco Luciano Lapenna nella sua qualità di responsabile del Comune, ente socio di maggioranza della società mista pubblico-privata che si occupa del servizio di igiene urbana. La nomina di Scampoli deve ora essere ratificata dall’assemblea dei soci, ma si tratta a questo punto di un passaggio più formale che sostanziale.

Il cambio ai vertici della spa arriva a distanza di poco più di un anno dalla nomina di Alfonso Mercogliano, diventato presidente della Pulchra nel maggio 2013 per volere di Lapenna che ha preteso il rinnovo del Cda sull’onda della spending review. Prima che Mercogliano venisse proiettato ai vertici della società, a rappresentare il Comune c’era Enrico Tilli, in quota al Pd, partito che nel consiglio d’amministrazione contava anche un altro esponente, Ezio Di Santo, anche lui sostituito in nome della revisione della spesa. Il tournover non ha risparmiato neanche l’incarico di amministratore delegato, espressione della Sapi, socio privato della Pulchra, ditta di cui è titolare l’imprenditore Gianni Petroro.

Negli ultimi due anni diversi sono stati gli avvicendamenti. L’attuale Ad è Paola Vitelli, una giovane commercialista vastese che lo scorso maggio ha preso il posto dell’ingegner Edmondo Laudazi, nominato amministratore delegato al posto di Giovanni Di Martino. Il dirigente aziendale, che è anche stato sindaco di Gissi dal 1995 al 2004, subentrò nel febbraio 2012 a Petroro.

La Pulchra è stata costituita il 20 luglio 1998, durante la gestione dell’ex sindaco Giuseppe Tagliente (centrodestra) tra il Comune (socio pubblico di maggioranza con il 51% del pacchetto azionario) e la Sapi Srl (socio privato di minoranza con il 49%) per l’espletamento dei servizi di igiene pubblica urbana nel territorio cittadino. Secondo la nuova mission, la compagine avrebbe dovuto proporsi come società in grado di gestire i servizi di igiene urbana anche per altri comuni, cioè una multiservice. (a.b.)

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