Lanciano

Traffico e caos davanti alle scuole, da domani tornano i nonni vigile

23 Ottobre 2025

Gli agenti della polizia locale non bastano e l’amministrazione Paolini si affida ai volontari Il sindaco: «Una dimostrazione di senso civico molto alta». E a breve il bando sarà riaperto

LANCIANO. Si chiamano Attilio Andreoletti, Enzo Di Biase e Shaban Elezi e sono i tre nuovi “nonni vigile” e veri e propri angeli custode che aiuteranno i bambini a districarsi nel traffico davanti le scuole cittadine negli orari di ingresso e di uscita. Sono giovanili, scattanti, hanno figli e nipoti, uno di loro addirittura sei nipotini, e hanno scelto di mettersi in gioco per rendersi utili alla collettività e donare un servizio alla propria città ora che le giornate si sono fatte per loro più lunghe e che l’affetto e l’amore per i nipotini è tanto forte da volerlo moltiplicare per tutti i bambini della città.

I tre volontari, muniti di pettorina gialla con il logo “Nonno vigile” sulla schiena, giubbotto e cappellino blu, paletta e fischietto, entreranno in servizio domani davanti alle scuole primaria Principe di Piemonte, in piazza Unità d’Italia; primaria e dell’infanzia di Marcianese, nell’omonima contrada e comprensivo D’Annunzio, nel popoloso quartiere di Santa Rita. Si tratta di istituti che da sempre sono attenzionati dalla polizia locale che tuttavia non riesce ad essere presenti contemporaneamente in diversi istituti cittadini. La scuola di Marcianese in particolare negli scorsi anni aveva richiesto perfino l’intervento della Protezione civile per regolare il traffico, dal momento che gli spazi di manovra per le auto dei genitori in ingresso e uscita sono molto limitati. Difficoltà oggettive anche per la scuola Principe di Piemonte dove si ripetono ogni giorno infrazioni per la sosta delle auto, tanto da limitare e ostacolare l'arrivo dello scuolabus. Via Masciangelo invece, nel cuore del quartiere Santa Rita, nonostante i dissuasori di velocità diventa una pista da rally. Le auto in sosta coprono la visuale di chi arriva e in passato c'è stato anche l'investimento di un piccolo studente. I volontari sono stati presentati ieri dal sindaco Filippo Paolini, dall’assessore alla Mobilità Paolo Bomba e dall’assessore alla Pubblica istruzione Angelo Palmieri. Presenti anche il vice sindaco Danilo Ranieri, il comandante della polizia locale Guglielmo Levante e la consigliera Paola Memmo che da mesi si è battuta per arrivare all’approvazione del regolamento. «È questa una dimostrazione di senso civico molto alta», commenta il sindaco Paolini, «e ringrazio i nostri nonni per questo esempio che speriamo sia replicato anche da altre persone, a breve riapriremo il bando».

Il personale, volontario, deve avere oltre all’idoneità fisica, un’età compresa tra i 50 e i 75 anni e deve risultare inoccupato o in pensione. Il Comune si occuperà di formare i volontari attraverso uno specifico corso di formazione che deve essere superato; della certificazione medica da parte di professionisti accreditati e dell’assicurazione.