Travolti sulla pista ciclabile

Scooter investe tre podisti in via Masciangelo.

LANCIANO. Pauroso incidente ieri sera, intorno alle 19,30 in via Masciangelo, in contrada Santa Rita. Tre persone sono state travolte da un maxi scooter mentre facevano jogging sulla pista ciclopedonale. Per tutti la diagnosi parla di fratture agli arti e traumi in varie parti del corpo. Frattura della tibia e traumi anche per l’uomo alla guida dello scooterone.

L’incidente è avvenuto nel punto in cui la pista ciclopedonale, molto frequentata nelle ore del tardo pomeriggio dagli appassionati del jogging, incrocia la via Masciangelo, tra le principali del popoloso quartiere periferico lancianese. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, la moto, condotta da G.Z., di Lanciano, seguiva a breve distanza una Fiat Stilo, guidata da F.T., anch’egli di Lanciano, che, arrivata all’altezza dell’incrocio, accorgendosi della presenza dei tre podisti si è bloccata quasi al centro della carreggiata. Il centauro, probabilmente pensando che l’auto avesse un problema, gli stava sfilando sulla destra quando si è accorto della presenza dei tre podisti. La brusca frenata non è servita a evitare il contatto.

E dopo aver strisciato sul parafango anteriore destro della auto lo scooter è schizzato sulla pista pedonale travolgendo in pieno i tre passanti. Seppur a velocità ridotta, gli effetti dell’incidente sono stati piuttosto pesanti per le persone coinvolte. Sul posto sono intervenute due ambulanze del servizio 118, che dopo i primi soccorsi agli infortunati li hanno trasferiti in ospedale per gli ulteriori accertamenti radiografici e la riduzione delle fratture.
L’incidente di ieri pomeriggio ha immediatamente riacceso le polemiche sulla scarsa sicurezza del percorso ciclopedonale da parte dei residenti. Sotto accusa in particolare la scarsa protezione della pista rispetto alla strada e la segnaletica del tutto insufficiente.

«Una situazione che si aggrava col calare della sera», lamentano alcuni residenti, già protagonisti di proteste verso il Comune, «perché l’illuminazione è poca e anche malposizionata. I lampioni più vicini all’incrocio sono parzialmente oscurati dai rami degli alberi sul bordo della strada e le ombre possono confondere gli automobilisti, specie se non sanno della presenza della pista ciclabile».