CHIETI

Troppi semafori T-Red, intervengono le Prefetture

I Comuni si apprestano ad installare i dispositivi countdown previsti dal decreto ministeriale, La questione sollecitata dalla Filt Cgil

CHIETI. La Filt Cgil Abruzzo Molise qualche mese fa è scesa in campo per denunciare l'utilizzo diffuso e forse eccessivo da parte dei Comuni dei semafori T-Red, ovvero dispositivi di videoregistrazione con i quali vengono rilevati e di conseguenza sanzionati amministrativamente tutti coloro che commettono infrazioni di passaggio con il semaforo rosso (e non solo). Un fenomeno molto diffuso in tutta la Regione e che ha indotto, lo scorso mese di marzo, la categoria della Cgil ad evidenziare formalmente alle Prefetture e ai presidenti delle quattro Province abruzzesi nonché al presidente dell’Anci (associazione dei Comuni) Abruzzo, il disagio e l’insicurezza che tali dispositivi, in virtù della tempistica alquanto breve che caratterizza la durata della luce gialla semaforica, sono in grado di arrecare soprattutto fra gli i addetti del settore, conducenti di autobus, di autoarticolati o autosnodati e che attraversano gli incroci semaforici con mezzi che possono arrivare a superare anche i 18 metri di lunghezza.

La Filt Cgil si è rivolta alle istituzioni per chiedere l’applicazione di un apposito decreto del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 27 ottobre 2022 ed entrato in vigore dal 15° giorno successivo, ovvero dall’11 novembre 2022 e che individua le caratteristiche, i requisiti, le modalità e i termini per l’installazione dei dispositivi countdown nei semafori stradali oltre a definire gli ambiti di applicazione relativamente agli impianti semaforici nuovi ed esistenti, e anche nei casi in cui l’installazione dei countdown è obbligatoria o a discrezione degli enti proprietari o gestori delle strade.

"L’esposto della Filt Cgil ha trovato un pronto riscontro da parte della Prefettura di Chieti ovvero una delle province nelle quali è maggiormente diffuso il fenomeno. Il prefetto Mario Della Cioppa ha infatti ha provveduto a convocare lo scorso 26 maggio il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il dirigente della polizia stradale ha confermato la sussistenza di diversi punti critici “riconoscendo i possibili disagi lamentati” ed ha auspicato l’installazione di countdown in grado “di risolvere la problematica totalmente”.