Turisti in aumento ma senza accoglienza e stand informazioni

Presenze in crescita del 10% rispetto allo scorso anno L’assessore Valente: al vaglio le offerte sul centro multilingue

LANCIANO. Da un lato l’aumento delle presenze, un più 10 per cento che fa ben sperare quanti lavorano nel turismo. Dall’altro, la necessità di adeguare spazi e accoglienza, assegnare la gestione dell’ufficio turistico Iat e cogliere al balzo la promozione d’immagine che della città sta facendo la Virtus Lanciano con un campionato di vertice nella serie B di calcio.

«C’è un incremento del 10 per cento dei turisti» commenta soddisfatto l’assessore Pino Valente, «dati alla mano, fino al 30 settembre, abbiamo registrato in città 75mila arrivi, mentre lo scorso anno erano stati circa 68mila nello stesso periodo. Un dato importante che è arrotondato per difetto. Gli arrivi sono riferiti infatti ai soli gruppi organizzati che vanno al Miracolo Eucaristico. Restano fuori i viaggi individuali, e le presenze di famiglie». Quindi sono molti di più i turisti che quest’anno hanno scelto di venire a Lanciano.

Ma chi arriva dove può chiedere informazioni sulla città, i musei, percorsi culturali e ristoranti? Il box in piazza D’Amico, primo punto di accoglienza, è chiuso. Deve essere ristrutturato. L’ufficio informazioni (Iat) è stato oggetto mesi fa di un bando per la gestione ma non è stato ancora assegnato. Eppure, ha partecipato una sola ditta.

«Della ditta bisogna analizzare i requisiti e lo stiamo facendo» spiega Valente «perché dovrà assicurare tutti i servizi di accoglienza e assistenza: fornire informazioni multilingue, eseguire prenotazioni, distribuire materiale promozionale, soddisfare le esigenze dei turisti, organizzare il servizio di prima accoglienza, promuovere contatti diretti con i responsabili dei gruppi turistici oltre a raccogliere i reclami. La ditta può poi dare servizi supplementari e, questa è la vera novità, può vendere prodotti di artigianato locale. Non solo quindi materiale informativo ma oggetti, cartoline, prodotti artigianali».

L’aggiudicazione è però limitata fino al 31 dicembre perché entro fine anno scade la convenzione del servizio con la Regione e non si sa se sarà rinnovata. Oltre alla promozione servono anche altre azioni per migliorare l’accoglienza, come sistemare il punto informazioni in piazza D’Amico dove arrivano le carovane di turisti, posizionare una più efficace cartellonistica, allungare gli orari di apertura in particolare della Chiesa del Miracolo che dopo pranzo è chiusa.

«Il progetto di ristrutturazione e ampliamento , con l’inserimento dei servizi igienici, del box in piazza D’Amico è fermo in Regione per il finanziamento» rileva Valente «attendiamo una risposta». Poi ci sono i due progetti più ambizioni e costosi da realizzare: il parcheggio per i bus turistici a Pozzo Bagnaro e la trasformazione dell'ex istituto professionale “De Giorgio” in struttura ricettiva a basso costo da114 posti letto.

Teresa Di Rocco

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