Francesco De Florio De Grandis, 72 anni, il "pittore della notte"

LANCIANO

Ucciso sotto casa a colpi di pistola: fermato il vicino / VIDEO

Il corpo è stato trovato questa mattina in via Cipollone. La vittima è Francesco De Florio De Grandis, il "pittore della notte" noto con il soprannome di "Ciccillo", esplosa una decina di colpi almeno due dei quali sono andati a segno alla schiena. Il presunto omicida pare soffrisse di problemi psichici

LANCIANO. Francesco De Florio De Grandis è stato trovato morto in strada vicino alla sua abitazione. E' stato ucciso, contro di lui è stata esplosa una decina di colpi di pistola. Il ritrovamento è stato fatto questa mattina presto in via Cipollone, nel quartiere Santa Rita. Sopralluogo eaccertamenti da parte dei carabinieri e coordinati dalla Procura. Sul posto anche il magistrato Serena Rossi. Indagini affidate ai carabinieri di Lanciano, diretti dal tenente colonnello Vincenzo Orlando, e coordinate dal colonnello Alceo Greco, comandante provinciale di Chieti.

Il corpo coperto dal lenzuolo in via Cipollone (foto Tdr)

Francesco De Florio De Grandis, 72 anni, detto "Ciccillo", pensionato ed ex imbianchino: era un artista, faceva il pittore e in città era molto noto come "il pittore della notte". 

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Pittore ucciso a Lanciano, il corpo trovato a venti metri da casa
L'omicidio di Francesco De Grandis, in strada rinvenuti molti bossoli (video di Teresa Di Rocco)

Secondo quanto raccontato da Carmine, uno dei tre figli, Francesco De Grandis era uscito di casa attorno alle 8 di questa mattina per andare in centro quando si sono sentiti i colpi di pistola (una calibro 9) provenire dalla strada: almeno 5 sono andati a segno, almeno due dei quali alla schiena. La calibro 9 era in possesso del presunto omicida che in passato ha gestito un'armeria.

"E' uscito a piedi per recarsi in centro, con l'autobus, come faceva normalmente e per andare a messa in Cattedrale", racconta Carmine, "aveva percorso qualche decina di metri e poco dopo qualcuno ha citofonato a casa di mia madre dicendogli che il corpo insanguinato di papà a terra. Mio padre non aveva mai litigato con nessuno ed era un uomo era tranquillissimo". 

Alla cruenta scena hanno assistito dai balconi prospicienti alcuni testimoni. Il movente del delitto sarebbe un raptus legato a crisi schizofreniche dell'indagato, convinto che De Grandis parlasse male di lui. L'uomo sospettato dell'omicidio, un vicino di casa, è stato trovato in casa di una conoscente, dove era andato dopo l'omicidio, e portato in caserma per essere sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l'ipotesi di accusa di omicidio volontario.

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