Una scazzottata davanti a scuola mette nei guai cinque studenti 

Rissa tra 14enni all’uscita dell’Itis Mattei: pare che tra loro ci fosse stato già un litigio nei giorni scorsi Due ragazzi frequentano l’istituto, il preside chiama i genitori e annuncia provvedimenti disciplinari

VASTO. Si azzuffano davanti alla scuola e se le danno di santa ragione. È accaduto mercoledì scorso davanti ai cancelli dell'Itis Enrico Mattei di Vasto, in via San Rocco. Protagonisti della rissa cinque adolescenti di 14 anni, alcuni di Vasto e altri di San Salvo. Due di loro sono iscritti all’istituto Mattei. L'intervento di alcuni docenti dell'istituto tecnico, ha riportato la calma tra i ragazzi. Nessuno dei giovani ha avuto lesioni e pare che nessuno si sia fatto refertare in ospedale: segno che la vicenda è stata bloccata giusto in tempo. Il preside dell'istituto, il professore Nino Fuiano, dopo aver redarguito i giovani, ieri mattina ha incontrato le loro famiglie ed ha preannunciato interventi disciplinari sui ragazzi. «Non c'è stata alcuna denuncia», precisa comunque il dirigente scolastico.
Da accertare i motivi della furiosa litigata. A quanto è dato sapere pare che fra i protagonisti della baruffa ci fosse già della ruggine. Mercoledì, all'uscita dalla scuola, intorno le 13.30, i due studenti del Mattei si sono trovati davanti i tre rivali. È iniziata una scaramuccia, poi una spallata ed uno spintone. Dalle parole i ragazzi sono passati alle mani sono volati pugni e calci. Attorno ai ragazzi si è formato un capannello di studenti. Molti di loro hanno cercato di calmare gli animi.
La scena non è sfuggita ad alcuni insegnanti che sono immediatamente intervenuti. I ragazzi sono stati bloccati, gli altri studenti sono stati invitati ad allontanarsi e in via San Rocco è tornata la calma. Il fatto però è stato stigmatizzato da diversi testimoni.
Il dirigente scolastico Nino Fuiano nel sottolineare che non è successo nulla di grave, fa sapere di avere attivato le procedure del caso. «Va precisato che la discussione è avvenuta fuori dalla scuola», sottolinea Fuiano. «Dopo il fatto ho discusso con i ragazzi. Solo due degli studenti sono iscritti al Mattei, gli altri frequentano altri istituti della città. Oggi (ieri per chi legge, ndc) ho incontrato le famiglie dei due giovani e ho parlato con loro. Nei confronti degli studenti saranno presi provvedimenti nell'ottica della funzione educativa. La scuola», ricorda il dirigente scolastico, «ha il dovere di comunicare e dialogare con le famiglie».
A parere del preside Fuiano si è trattato di una bagarre tra adolescenti. Nulla di particolarmente grave. «Il disagio fra i giovani è diffuso e crescente», rimarca poi il preside, «e per questo è importante intervenire. È necessaria la fermezza degli adulti e degli educatori, e soprattutto maggiore dialogo tra scuola e famiglia».
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