VASTO. Due verbali allo stesso conducente per una violazione che sarebbe avvenuta lo stesso giorno, alla stessa ora e allo stesso posto. Cioè sulla statale 16, all’incrocio con viale Dalmazia dove è presente un impianto semaforico con sistema T-Red che rileva il passaggio con il rosso. Il destinatario della sanzione, pari al pagamento di 175,50 euro e alla decurtazione di 6 punti dalla patente, a dir poco sconcertato per la paradossale circostanza, si è rivolto al Comitato Protrignina ed è riuscito ad ottenere l’annullamento di uno dei due verbali.

«L’incongruenza era palese», spiega Antonio Turdò, presidente dell’associazione, «è assurdo che il nostro associato, un automobilista di Carunchio, abbia ricevuto un doppio verbale per una violazione commessa lo stesso giorno, alla stessa ora e nello stesso posto. Abbiamo quindi presentato ricorso alla polizia locale ed ottenuto l’annullamento in autotutela. Ci chiediamo come sia possibile una circostanza del genere. Quanti cittadini hanno ricevuto lo stesso disguido amministrativo e burocratico? Informiamo che se avessero pagato hanno diritto al rimborso e li invitiamo a venire in associazione per essere tutelati», conclude Turdò.

Il semaforo all’incrocio tra la statale 16 e viale Dalmazia a Vasto Marina è stato a lungo oggetto di critiche e contestazioni per il suo funzionamento e per l’eccessiva frequenza delle multe a causa della breve durata del giallo. Le proteste hanno portato anche all’avvio di azioni legali da parte di automobilisti incappati nel sistema di controllo. In particolare le lamentele vertono sulla durata della luce gialla. Il Comitato Protrignina raccomanda agli automobilisti di prestare la massima attenzione e, in caso di dubbi sul funzionamento del semaforo, rivolgersi all’associazione.

Nonostante le polemiche sul sistema di rilevazione T-Red l’amministrazione comunale ha esteso i tanto chiacchierati dispositivi anche nel centro urbano di Vasto. Dal 5 settembre gli impianti semaforici con T-Red sono attivi anche in via Ciccarone (in entrambe le direzioni), corso Mazzini (vicino alla chiesa dei Sette Dolori) e via Martiri Istriani a Vasto Marina (direzione Vasto città, vicino a Poltronesofà). I dispositivi scattano una sequenza di fotogrammi per documentare l’infrazione. L’obiettivo è aumentare la sicurezza stradale, scoraggiando comportamenti pericolosi per automobilisti e pedonali.

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