Vasto: multe al semaforo sulla Statale, tutti in fila per protestare

Continuano le proteste, si va verso la causa collettiva

VASTO. Continua a mietere “vittime” il semaforo sulla Statale 16. Ieri mattina – verbali alla mano – un gruppo di trenta automobilisti ha raggiunto la sede del comando di polizia locale in piazza Rossetti. «Sono venuto qui per prendere visione del video di una multa che mi è stata elevata sulla Statale 16, angolo viale Dalmazia», spiega Luigi Di Lello, noto ristoratore di Scerni, «e ho scoperto che sono tantissimi gli automobilisti che come me sono passati con il rosso commettendo una infrazione al codice della strada. Come me sono incappati in questa specie di trappola e sono stati multati. Sono centinaia, sono di Vasto, ma anche dei paesi dell’interno. C’è un camionista che ha preso sei multe in due mesi e rischia il ritiro della patente, senza la quale non potrà lavorare. Oggi visionando il video, che il personale dell’ufficio mi ha messo gentilmente a disposizione», continua Di Lello, «mi sono reso conto di essere passato con il rosso perché nel giro di pochi secondi è scattato il giallo. Stiamo pensando a una class-action: i legali sono già al lavoro, ma c’è un problema di funzionamento del semaforo che va risolto e al più presto, il Comune non può fare cassa sulla nostra pelle». Stessa versione da parte degli altri automobilisti presenti. Molte le proteste per l’impianto semaforico.
Nei giorni scorsi i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero hanno inviato una lettera al prefetto Armando Forgione, all’Osservatorio del traffico e al difensore civico regionale per chiedere un controllo del “sistema photored” che regola l’impianto semaforico. I consiglieri chiedono l’aumento dei secondi tra il passaggio del giallo e del rosso e l’installazione di un contasecondi. Su questo, argomento l’assessore Luigi Marcello ha sempre garantito che si tratta di un impianto a norma. (a.b.)

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