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Vasto, rito abbreviato per l’ex agente accusato di spaccio di hashish

Massimiliano Benedetti, 42 anni, è in carcere da oltre un anno con l’accusa di traffico di stupefacenti

VASTO. Sarà giudicato col rito abbreviato il 23 gennaio 2013 dal tribunale di Brescia, Massimiliano Benedetti, 42 anni, in carcere da oltre un anno con l’accusa di traffico di stupefacenti. Il pm bresciano che conduce l’inchiesta, Claudia Maregola, aveva chiesto il rito immediato. Il difensore dell’indagato, Massimiliano Baccalà, ha ottenuto la procedura che in caso di condanna prevede la riduzione di un terzo della pena.

Benedetti, ex agente di custodia, fu bloccato dalla polizia di Cremona il 20 novembre 2011 sull’A21 con il bagagliaio carico di 77 pacchi contenenti ciascuno 1,1 chili di marjuanana. Convinta di avere individuato un importante canale di approvvigionamento di droga che dal Vastese riforniva il bresciano, la magistratura lombarda non ha concesso la scarcerazione. L'uomo è rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Benedetti, coinvolto il 9 giugno 2008 nell’operazione Histonium 2, è fra gli indagati che ieri sono comparsi davanti ai giudici nel processo agli indagati della maxi inchiesta. Il processo è stato rinviato al 18 febbraio 2013 in attesa delle decisioni che la Cassazione prenderà a gennaio sulla sede dei processi Histonium 1 e Histonium 2. (p.c.)

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