Via libera al parcheggio

27 Ottobre 2009

Raimondi si astiene: troppo lenti, dobbiamo sbrigarci

CHIETI. «Un progetto strategico per la città, un’approvazione decisiva per l’obiettivo di non far più arrivare tutte queste auto in centro storico, limitare l’inquinamento...». Il sindaco Francesco Ricci sintetizza così il voto del consiglio comunale sul nuovo parcheggio da 400 posti.

E’ soddisfatto per il via libera al “projet financing” relativo al «miglioramento della qualità e della sicurezza del sistema di mobilità del territorio comunale localizzati nel terminal delle autolinee e parcheggio interrato di viale Gran Sasso. Dichiarazione di pubblico interesse», recita in burocratese stretto il primo punto all’ordine del giorno delle assise che si sono svolte al polo tecnico di via Nicolini, data la chiusura per il terremoto di palazzo di città. Il voto, dopo 5 ore di discussioni, è netto: 17 sì (seduta in seconda convocazione) 4 astenuti, la minoranza di centrodestra contraria.

Sorpresa politicamente rilevante tra gli astenuti. A parte Alberto Chiavaroli e Sergio Zappalorto dell’Idv e Giovanni Di Paolo del Pd che si sono limitati a non votare, si è astenuto motivando ampiamente la decisione il presidente del consiglio comunale, Enrico Raimondi, già “grande speranza” del Pd, poi confluito in Rifondazione. Un’astensione significativa sulla delibera, ma voto favorevole all’immediata eseguibilità, passata con 22 voti (per statuto in questi casi occorre la maggioranza dei 40 consiglieri). «Mi sono astenuto, decisione che vale per il mio partito, non solo per me», spiega Raimondi, «perché noi avremmo voluto che il nuovo parcheggio e il sistema di mobilità venissero affidati alla società municipalizzata Teateservizi, per evidenti motivi. Occupazionali, economici. Invece dobbiamo far ricorso alla società Ecoesse, che già gestisce da anni i parcheggi cittadini, per mancanza di fondi.

Ma d’altra parte è dal 2006 che ci trasciniamo questo progetto, anche per carenze dei dirigenti comunali oltre che per le lentezze dell’assessorato, e quindi va bene così, ma l’astensione vuole avere un significato politico, di richiamo a non perdere tempo». Ora si passerà alla fase operativa, alla gara europea per l’appalto dei lavori del parcheggio da 400 posti da affiancare a quello del terminal, accanto alla scala mobile. Un’opera decisiva per la città che verrà, da realizzare in poco tempo, pena l’asfissia del colle teatino.
Quindi il consiglio comunale ha approvato il servizio pre-post scuola e il trasporto degli alunni diversamente abili all’azienda speciale “Chieti solidale” e la proroga del servizio di bus urbani alla società Panoramica. Alle 16,30 è mancato il numero legale, tutti a casa.