Via Sciucchi, telecamera risolve il giallo: la donna in coma ha avuto un malore 

Le immagini della videosorveglianza, puntata verso il portone d’ingresso, fanno escludere intrusioni nell’appartamento Loredana Di Pietrantonio, dopo essersi sentita male, potrebbe aver messo tutto a soqquadro mentre cercava un appiglio

CHIETI. Una telecamera risolve il giallo della donna trovata in coma, seminuda e riversa sul pavimento della cucina, nel suo appartamento a soqquadro: è stato un malore a ridurre in gravissime condizioni Loredana Di Pietrantonio, 71 anni. Un obiettivo del sistema di videosorveglianza del palazzo al civico 63 di via Sciucchi è puntato proprio verso il portone d’ingresso dell’abitazione di Di Pietrantonio, da domenica notte ricoverata in prognosi riservata.
«Dalle telecamere non è emerso nulla di anomalo, nessuno è entrato nella casa di Loredana dopo l’ultima volta che lei ha fatto rientro», ha detto ieri mattina l’amministratore di condominio, mentre cercava di tranquillizzare gli altri inquilini, soprattutto quelli più anziani. Sul posto, alle porte del centro storico, sono tornati i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Chieti, che conducono le indagini coordinate dal sostituto procuratore Marika Ponziani.
Oltre alle immagini registrate dalla telecamera del pianerottolo, dalla cui visione è emerso che non ci sono state intrusioni nell’appartamento al pianterreno di Di Pietrantonio, spuntano più elementi che fanno escludere l’ipotesi di un’aggressione, magari a scopo di rapina. In base ai primi accertamenti medici, è molto probabile che la donna sia stata colpita da un’ischemia. Non solo: la porta era chiusa a doppia mandata dall’interno, sulle finestre non sono stati individuati segni di forzatura e dall’abitazione nessuno ha portato via soldi o altri oggetti, a partire dal cellulare della donna.
A chiedere aiuto, poco prima delle dieci di due sere fa, è stata la nipote di Di Pietrantonio, che non riusciva a mettersi in contatto con la zia da un paio di giorni. La donna è stata allarmata dal fatto che alcune stanze fossero completamente a soqquadro. Da qui la chiamata al 112. Sul posto si sono precipitati i carabinieri e gli operatori del 118, che hanno soccorso la 71enne, in stato di coma e di ipotermia, con ecchimosi su più parti del corpo, trasportandola all’ospedale Santissima Annunziata.
Nel corso della notte, gli elementi raccolti dagli investigatori e le valutazioni mediche hanno consentito di chiarire l’episodio e dare un significato a quelle stanze in disordine e a quei segni sul corpo che, almeno in apparenza, potevano essere ritenuti compatibili anche con una colluttazione. È molto probabile che, dopo essersi sentita male, nel tentativo di trovare un appiglio o un bigliettino con un numero di telefono, forse di un medico, Loredana abbia messo tutto a soqquadro. Le ecchimosi potrebbero essere invece una conseguenza della caduta.
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