Virtus sfrattata dalla città Chiesto l’aiuto al Comune

Lavori allo stadio: la squadra di Promozione si allena ad Arielli e gioca a Miglianico I dirigenti: «Basta trasferte, l’assessore ci dia la disponibilità del campo di Caldari»

ORTONA. La squadra di calcio della Virtus Ortona è costretta già da alcuni mesi, precisamente da fine luglio dello scorso anno, ad allenarsi e giocare le partite di campionato fuori città. Il motivo è l’indisponibilità dello stadio comunale di via Papa Giovanni XXIII per i lavori di realizzazione del manto in erba sintetica dell’area di gioco che dovevano partire lo scorso anno e che, invece, sono slittati a quest’anno. L'intervento è appena iniziato e durerà circa due mesi. La situazione ha creato, però, notevoli disagi alla società calcistica che sta disputando, con la prima squadra, il campionato di Promozione regionale.

«I problemi sono sostanzialmente di natura economica e legati al fatto di non poter giocare in casa», spiega il dirigente della Virtus Ortona, Pasquale de Gregorio, «la società ha spese in più, come gli spostamenti continui dei dirigenti e della squadra nelle due strutture che ci ospitano, del comune di Arielli per gli allenamenti, di Miglianico per le partite interne di campionato. Approfittiamo dell’occasione per ringraziare i sindaci di entrambe le municipalità che ci hanno accolto. Purtroppo, per noi non vale il fattore campo perché giochiamo fuori città e ci sono delle conseguenze: sono pochi i tifosi che seguono le partite e le sponsorizzazioni sono diminuite notevolmente rispetto a prima. I nostri sacrifici», prosegue de Gregorio, « erano giustificati dal fatto che l’amministrazione comunale ci aveva assicurato che i lavori di sostituzione dell’erba naturale con quella sintetica sarebbero stati ultimati entro la fine 2013, ma non è stato così. A questo punto, chiediamo all’amministrazione di farci utilizzare il campo di contrada Caldari per la durata dell’intervento allo stadio principale».

Ieri, de Gregorio e un altro dirigente della Virtus Ortona hanno incontrato, in Comune, l’assessore delegato allo sport, Michele Bomba, in quota Udc, per discutere di queste problematiche e trovare soluzioni. In poche parole, trovare il modo di riportare la Virtus a Ortona. «C’è l'impegno da parte mia a risolvere il problema», ha affermato l’assessore Bomba, «farò un incontro con le due società che attualmente usano il campo di Caldari: la Polisportiva Caldari e il Real Caldari per studiare, insieme, una nuova organizzazione logistica in modo da inserire anche la Virtus».

L’intervento di miglioramento dello stadio in centro sarà curato della ditta “Marotta Macchine srl” di Fano che si è aggiudicata l’appalto per un importo di 295.142 euro, frutto di un ribasso d’asta del 33.84% su un importo complessivo di 560 mila euro. L’opera è finanziata con i mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti.

Lorenzo Seccia

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