Comunicato Stampa: CRV - Presentato al Ferro Fini l'evento Diabete a Ruota Libera, dal 5 al 7 settembre

28 Agosto 2025

Dal 5 al 7 settembre, Diabete a Ruota Libera. Brescacin (Lega-LV): “Una pedalata da Conegliano a Trieste per sensibilizzare sul diabete e per ribadire l’importanza dell’attività fisica e delle tecnologie di monitoraggio, prevenzione e contrasto”


(Arv) Venezia 28 ago. 2025 - “La sensibilizzazione sul diabete passa attraverso la promozione di una sana alimentazione e l’incoraggiamento dell’attività fisica. Tutto questo, con la concomitante consapevolezza delle tecnologie a disposizione. È il senso della pedalata ‘Diabete a ruota libera’ (Darl), in partenza da Conegliano venerdì 5 settembre e che terminerà a Trieste la domenica successiva, il 7. L’iniziativa mette in risalto che il diabete non ha confini, perché questa patologia non si ferma alle frontiere: non per caso, oltre al nostro Veneto, sono state inclusi il Friuli-Venezia Giulia e la Slovenia”. Sonia Brescacin dell’intergruppo Lega - Liga Veneta e presidente della Quinta commissione del Consiglio regionale del Veneto, ha presentato così, oggi, a palazzo Ferro Fini, l’iniziativa, presenti Riccardo Candido, direttore di struttura complessa per le patologie diabetiche ASUGI e Presidente nazionale AMD, il direttore di struttura complessa per il diabete e centro trattamento piede diabetico ASUGI Roberto Da Ros, il presidente Associazione Insù AGD Pordenone (affiliata Associazione Giovani Diabetici ITALIA, Diabete Italia e CRAD FVG) Luca De Re, e l’organizzatore dell’iniziativa in rappresentanza del CRAD FVG (Coordinamento Regionale Associazioni Diabetici) Luca Birri.
“Alla pedalata parteciperanno ciclisti amatoriali - prosegue Brescacin - più di qualcuno in sella a una bici elettrica, con tanto di furgone per le biciclette al seguito nonché servizi di moto-staffetta e di soccorso. La presenza di e-bike ricorderà l’importante ruolo delle tecnologie, sia per la diagnosi che per garantire un movimento fisico costante anche a chi si ritrova con una mobilità ridotta. Anche perché le stesse tecnologie sanitarie hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni, nonostante le oggettive difficoltà del comparto. Darl includerà camminate in tutti i comuni aderenti all’iniziativa, Conegliano e Vittorio Veneto nel caso della nostra Regione. Sarà possibile, inoltre, misurare gratuitamente la glicemia, grazie alla collaborazione con la Croce Rossa Italiana e con il personale medico. Il tutto, sempre con l’obiettivo finale di diffondere ulteriormente la prevenzione e il contrasto al diabete: non dimentichiamoci che questa patologia, a livello nazionale, interessa oltre quattro milioni di persone e impegna ben l’8 per cento delle risorse sanitarie. Secondo gli ultimi dati, nella realtà veneta ne risultava affetto il 5,4 per cento dei residenti: un numero indubbiamente più rassicurante di quello nazionale che supera il 6 per cento, grazie anche alle campagne degli ultimi anni, ma che non dev’essere comunque sottovalutato; dobbiamo fare il possibile in termini di prevenzione, educazione, cura e trattamento”.
Luca De Re, nel corso dell’intervento introduttivo, ha sottolineato con particolare forza “Il ruolo delle associazioni e la necessità di fare rete, del coordinamento nazionale e tra regioni per sensibilizzare il comparto sanità e le istituzioni politiche alle esigenze dei nostri associati.
Il prof. Riccardo Candido ha evidenziato alcuni dati: “Circa 4,5 milioni di persone in Italia sanno di avere il diabete in Italia, con incidenza maggiore tra i maschi e nel sud Italia, di età sempre più giovane, in particolare laddove il livello culturale ed economico è più basso, a sottolineare l’importanza della scuola e della formazione in funzione della prevenzione, affinché la situazione di rischio diabete non raggiunga, come evidenziano alcuni dati, il 10% della popolazione nei prossimi anni”.
Roberto Da Ros ha ribadito, con particolare riguardo all’aspetto della prevenzione, l’importanza dell’attività fisica: “Il diabete teme chi fa sport, un impegno che ha anche un aspetto terapeutico perché consente anche di ridurre l’uso dei farmaci”, mentre Luca Birri ha ricordato i principali appuntamenti legati alla manifestazione: “La prima tappa (tutte percorribili anche parzialmente) partirà da Conegliano, in provincia di Treviso, alle 9 di venerdì 5 settembre, toccherà Vittorio Veneto e proseguirà nella provincia di Pordenone: prima a Sacile, dove si svolgerà la camminata Diabete a Passo Libero, di seguito a Polcenigo, con la visita alle sorgenti del Livenza, al Gorgazzo, e infine a Pordenone, con l’arrivo in piazza XX Settembre. Il 6 settembre, partenza da Gemona del Friuli, passaggi su Attimis e Udine, dove si farà sosta, per poi proseguire verso Farra d’Isonzo, Gorizia il confine verso la Slovenia, proprio perché il diabete non conosce confini. Finale, domenica 7 settembre, con le tappe di Grado, in provincia di Gorizia, Aquileia nell’udinese e rientro nel goriziano a Monfalcone e festa conclusiva in piazza Unità d’Italia a Trieste. Sono attesi almeno 450 ciclisti e 250 podisti, ma le iscrizioni sono ancora aperte: i numeri sono pertanto destinati a crescere”.

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