Comunicato Stampa: Experian registra un BNPL sempre più trasversale: +64% YoY a ottobre

10 Novembre 2025

ll mese di ottobre 2025 conferma il periodo di generale dinamismo che il mercato del credito italiano sta vivendo, come rivela il nuovo "Rapporto sul Credito" di Experian, global data tech company. L'analisi dei dati mette in luce alcuni trend significativi, con il Buy Now, Pay Later (BNPL) che si distingue ancora una volta per la sua rapida espansione, registrando un incremento del +8,31% su base mensile, che corrisponde a un notevole aumento del +64,33% rispetto a ottobre 2024.

Contemporaneamente, il panorama dei prestiti e dei mutui presenta andamenti differenziati. I prestiti personali registrano una crescita del +5,94% su base annua, mentre quelli finalizzati mostrano una lieve contrazione del -4,86% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per quanto riguarda i mutui, il confronto con le richieste dello scorso anno si rivela negativo, -13,32% anno su anno, sebbene si osservi una ripresa del +14,70% rispetto al mese precedente.

Armando Capone, CEO di Experian Italia, ha commentato: "La crescita del Buy Now, Pay Later, che segna un +64,33% anno su anno e un +8,31% rispetto a settembre, è il segnale più evidente di come il credito stia evolvendo verso modelli più flessibili e inclusivi. È particolarmente significativo osservare l’adozione crescente tra Senior (+104,12%) e Baby Boomer (+95,02%), a conferma che l’innovazione finanziaria non ha età. In parallelo, la Generazione Z continua a trainare la domanda di credito, con incrementi del +23,58% nei mutui e +24,20% nei prestiti personali. Questi dati ci parlano di un’Italia che cambia, dove il credito diventa uno strumento concreto per sostenere i progetti di vita delle persone, e dove la capacità di leggere le dinamiche territoriali e generazionali è cruciale per anticipare le esigenze del mercato.”

Questo osservatorio di ottobre introduce inoltre un'analisi dettagliata sull'andamento delle carte ossia uno strumento di pagamento che può essere fisico o virtuale, revolving o non, emesso da istituti di carte di credito oppure da banche, offrendo ulteriori spunti sul comportamento dei consumatori nel contesto attuale. Un nuovo focus presente nel report completo è l’analisi di leasing/renting e prestiti captive.

Buy Now, Pay Later, l'espansione continua: crescita del +64% anno su anno e coinvolgimento generazionale trasversale
Il BNPL si conferma il protagonista indiscusso del mercato del credito, con una crescita del +64,33% su base annua e del+8,31% rispetto al mese precedente. Questo strumento sta penetrando in modo significativo in tutte le fasce d'età: l'analisi generazionale rivela infatti un'adozione particolarmente marcata tra le fasce più mature: l’incidenza dei Senior (80+ anni) è aumentata del +104,12% anno su anno, mentre i Baby Boomer (60-79 anni) registrano un incremento del+95,02%. I maggiori utilizzatori rimangono Millennial (30-44 anni) e GenZ (18-29 anni) con il 67% del mercato.

A livello geografico, la crescita del BNPL è diffusa su tutto il territorio nazionale, con il Sud che spicca per l'incremento più elevato, pari al +72,89% su base annua. Seguono il Centro con il +57,10%, il Nord Ovest con il +53,76% e il Nord con il +53,09%. 

L'importo medio richiesto per il BNPL a livello nazionale è di 174 euro contro i 143 euro registrati a ottobre 2024, registrando una crescita media del 22% (con picchi di crescita del 30% per Area Sud)

Mutui: espansione su base mensile e Generazione Z come motore di crescita
Il mercato dei mutui ha registrato una flessione del -13,32% su base annua a ottobre 2025. Tuttavia, il confronto con il mese precedente evidenzia una netta ripresa, con un aumento delle richieste del +14,70%. La GenZ si conferma il principale motore di crescita, con un incremento delle richieste del+23,58% su base annua e del +20,58% su base mensile. Al contrario, le generazioni più mature, come Millennial (-19,93%) e la Generazione X (-18,16%), mostrano una contrazione.

Geograficamente, il Centro ha subito la flessione maggiore su base annua (-18,23%), seguito dal Sud con il -17,00% e dal Nord Est con il -15,11%. Il Nord Ovest ha mostrato una maggiore resilienza, con un calo più contenuto del -1,89%. Tuttavia, su base mensile, tutte le aree hanno registrato una crescita significativa, con il Centro in testa (+22,98%).
L'importo medio richiesto per i mutui a livello nazionale è di 118.740,61 euro (variazione del +1,31% vs PM e -3,74% vs PY). 

Trend Prestiti: personali in crescita, finalizzati in lieve calo, con il Nord Ovest in evidenza
Il settore dei prestiti presenta un quadro misto a ottobre 2025. I prestiti personali hanno registrato una crescita del +5,94% su base annua e un leggero aumento del +0,85% rispetto al mese precedente, indicando una domanda stabile per questa tipologia di finanziamento. Al contrario, i prestiti finalizzati hanno subito una contrazione del -4,86% su base annua, pur mostrando un lieve incremento mensile del +0,20%.

Analizzando i prestiti personali per area geografica, il Nord Ovest si distingue con la crescita più marcata su base annua, pari al +11,32%. Seguono il Nord Est (+8,12%), il Centro (+4,88%) e il Sud (+2,63%). Per i prestiti finalizzati, tutte le aree hanno registrato un calo su base annua, con il Nord Est (-5,90%) e il Centro (-5,65%) che mostrano le flessioni maggiori.

A livello generazionale, la GenZ guida anche la crescita dei prestiti con un impressionante +24,20% per i personali e un +8,06% per i finalizzati su base annua, mentre le altre generazioni registrano cali significativi.

L'analisi degli importi medi richiesti per i prestiti a ottobre 2025 offre uno spaccato interessante sulle abitudini di spesa e le necessità finanziarie degli italiani, con significative differenze tra le tipologie di prestito e le aree geografiche.

Per quanto riguarda i Prestiti Personali (PP), l'importo medio nazionale si attesta a circa 10.516 euro, mostrando una leggera crescita sia su base mensile (+3,72%) che annuale (+0,36%). A livello regionale, emerge una chiara leadership del Nord Est, che registra l'importo medio più elevato (circa 11.605 euro) e la crescita più robusta, sia rispetto al mese precedente (+6,15%) che all'anno precedente (+2,79%). Questo suggerisce una maggiore propensione o capacità di richiedere importi più consistenti in questa macro-area. Al polo opposto, il Sud mostra l'importo medio più contenuto (circa 9.687 euro) e l'unica flessione su base annua (-1,27%), indicando forse una maggiore cautela o una diversa struttura della domanda di credito personale. L'analisi delle finalità per cui vengono richiesti i prestiti finalizzati rivela le priorità di spesa dei consumatori italiani a ottobre 2025.

Le categorie dominanti sono chiare: i telefoni cellulari si confermano la finalità principale, rappresentando quasi il 29% del totale dei prestiti finalizzati. Tuttavia, questo segmento ha subito un calo significativo su base annua (-17,61%), suggerendo una possibile saturazione del mercato o un allungamento del ciclo di vita dei dispositivi.

Il settore automotive rimane un pilastro fondamentale, con gli autoveicoli nuovi (26,55%) e gli autoveicoli usati (19,32%) che insieme superano il 45% delle richieste. È interessante notare che, mentre i prestiti per autoveicoli nuovi hanno visto una buona ripresa mensile (+7,66%), quelli per l'usato hanno registrato una crescita su base annua (+2,22%), evidenziando una domanda stabile o in crescita per il mercato dell'usato.

Tra le finalità che hanno subito le flessioni annuali più marcate spiccano l'arredamento e accessori casa (-19,79%) e gli elettrodomestici (-20,65%). Questo dato è particolarmente interessante, poiché indica una possibile contrazione della spesa per beni durevoli per la casa rispetto all'anno precedente, forse a causa di un rallentamento del mercato immobiliare o di un esaurimento degli incentivi. Tuttavia, gli elettrodomestici hanno mostrato una forte ripresa mensile (+15,70%), suggerendo una certa volatilità o una riattivazione della domanda nel breve termine.

In controtendenza, la richiesta di prestiti per Computer e Televisori, pur rappresentando una quota minore (1,66%), ha registrato una crescita sia mensile (+4,38%) che annuale (+7,95%). Questo dato, seppur su volumi più piccoli, indica un interesse costante per l'aggiornamento tecnologico e l'elettronica di consumo.

Carte: un'analisi approfondita nel contesto dei consumi
Le richieste di Carte hanno registrato un calo del -2,97% rispetto al mese precedente e del -2,86% su base annua. Questo dato suggerisce un cambiamento nelle preferenze dei consumatori o una maggiore adozione di altre forme di pagamento. A livello geografico, il Sud si distingue come l'unica area a registrare una crescita su base annua per le Carte (+1,60%), mentre le altre aree mostrano flessioni, con il Nord Est che registra il calo più significativo (-7,91%). Per quanto riguarda le generazioni, ancora una volta la GenZ mostra un notevole aumento delle richieste di Carte (+16,56%).

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