Comunicato Stampa: Palazzo Ferro Fini ha ospitato la conferenza ‘Venezia crocevia di itinerari culturali'

2 Settembre 2025


(Arv) Venezia 2 set. 2025 -Oggi, a palazzo Ferro Fini,Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto e presidente di Via Querinissima - itinerario culturale candidato al Consiglio di Europa - ha introdotto la conferenza ‘Venezia crocevia di itinerari culturali: Via Querinissima, Destination Napoleon e Iter Vitis’.
Quella ospitata nella sede dell’Assemblea legislativa veneta è stata una giornata di confronto tra itinerari culturali del Consiglio d’Europa, dedicata al ruolo simbolico e strategico di Venezia come crocevia tra Oriente e Occidente, terra e mare, scambi commerciali e cultura. I diversi relatori intervenuti hanno offerto il proprio contributo stimolando la riflessione su come il turismo culturale possa essere costruito intorno a narrazioni storiche condivise, pratiche sostenibili e cooperazione transfrontaliera e attività commerciali che promuovono anche cultura.
“‘Venezia, incrocio di itinerari’ – ha dettoCiambetti- nasce dall’incontro fecondo di tre percorsi culturali: Iter Vitis, Destination Napoleon e Via Querinissima, due dei quali riconosciuti dal Consiglio d’Europa, oggi riuniti in un progetto comune che è al tempo stesso visione e responsabilità. Quando tre strade si incontrano, non si sommano soltanto, ma creano un nuovo tracciato: così avviene anche con i cammini della cultura, che generano senso, identità e futuro. L’obiettivo che ci accomuna è chiaro e urgente: dare vita a un turismo culturale ed esperienziale che restituisca autenticità e profondità al viaggio, sottraendolo alla logica del consumo rapido”.
“Questo evento – ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale del Veneto - nasce da un’intuizione semplice ma potente: tre volumi artigianali, stampati su carte pregiate, che raccontano i nostri itinerari: ‘Il Baccalà Sublime’ per la Via Querinissima, ‘Il Pollo alla Marengo’ per Destination Napoleon, ‘La Malvasia’ per Iter Vitis. Tre libri che non sono soltanto oggetti, ma simboli di un’Italia che sa trasformare il bello in racconto e il racconto in valore”.
Mario Schwetz, direttore della sede italiana del Consiglio d'Europa, ha portato i saluti istituzionali ricordando che “gli itinerari culturali hanno rappresentato una storia di successo per il Consiglio d’Europa; vengono dai territori e danno prestigio agli stessi e all’istituzione. Essi contribuiscono a creare una dimensione turistica diversa, contraria all’overtourism che, ormai, crea più danni che vantaggi. Gli itinerari culturali alimentano un turismo esperienziale che va salvaguardato e portato avanti”.
Daniele Berardinelli, assessore al Turismo del comune di Ancona, membro di Destination Napoleon, ha parlato del “contributo che la città di Ancona e la Regione Marche possono offrire a questa iniziativa del Consiglio d’Europa. Abbiamo realtà bellissime, a partire dalla città di Urbino, e ospitiamo manifestazioni di eccellenza, che possono aiutare a diffondere il turismo culturale su tutto il territorio nazionale. Ancona è stata una piccola repubblica marinara e con Venezia abbiamo alle spalle una storia comune: auspico quindi che si possa avviare una partnership strutturata tra le nostre realtà per valorizzare gli itinerari culturali”.
Stefano Trovato, direttore della Biblioteca Nazionale Marciana, ha sottolineato che “la Marciana è una delle più importanti biblioteche al mondo per il patrimonio che conserva, è un macrocosmo che racchiude in sé tanti piccoli mondi; contiene diverse raccolte sul tema del viaggio culturale in Italia. E ricordo che la Marciana è una delle poche istituzioni della Repubblica di Venezia che ha proseguito la propria attività fino ad oggi, senza soluzione di continuità”.
Emanuela Panke, presidente di Iter Vitis - itinerario culturale del Consiglio d'Europa – ha affermato che “questa è una preziosa occasione per celebrare un bellissimo progetto del Consiglio d’Europa, che vede più itinerari culturali lavorare assieme, senza competizione tra loro, ma integrandosi e diventando moltiplicatori di visibilità e di valorizzazione dei rispettivi percorsi. Iter Vitis è nato nel 2007 ed è stato certificato dal Consiglio d’Europa nel 2009: valorizza la viticoltura, come simbolo del Continente Europa, censendo gli attrattori culturali, storici e paesaggistici che consacrano il valore enorme rappresentato dalla produzione vitivinicola”.
Eleonora Berti, direttrice di Destination Napoleon - itinerario culturale del Consiglio d'Europa - ha subito premesso che “parlare di Napoleone a Venezia è davvero una sfida. Ma Destination Napoleon è un itinerario culturale,proposto dalla Federazione Europea delle Città Napoleoniche, certificato nel 2015, che non vuole celebrare Napoleone ma promuoverne la conoscenza storica e culturale, attraverso un percorso esperienziale; vengono approfondite tematiche legate a Napoleone e al suo tempo, come la botanica, i vini, l’urbanistica, i paesaggi. Abbiamo messo assieme cinquanta città di dodici Paesi membri del Consiglio d’Europa, raccogliendo punti di vista diversi, anche antitetici tra loro, sulla figura di Napoleone Bonaparte”.
Attraverso questo percorso, la Federazione Europea delle Città Napoleoniche promuove valori fondamentali difesi dal Consiglio d’Europa, come la democrazia partecipativa, lo stato di diritto, l'importanza del dialogo interculturale”.
L’evento è stato anche l’occasione per presentare ufficialmente il progetto ‘Il Mito della Malvasia’, un percorso transnazionale e interdisciplinare che collega la storia del vino Malvasia alle rotte migratorie mediterranee, ai porti storici e alla gastronomia tradizionale.

La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO