Lutto nel cinema

Addio Fiorentini, voce dei divi e “spalla” del Maresciallo Rocca

ROMA. Aveva tanti volti: da quello del capo di Stato maggiore dell'Aereonautica de Il Muro di gomma a quello del brigadiere Cacciapuoti nella fiction Il maresciallo Rocca. Ma soprattutto aveva tante,...

ROMA. Aveva tanti volti: da quello del capo di Stato maggiore dell'Aereonautica de Il Muro di gomma a quello del brigadiere Cacciapuoti nella fiction Il maresciallo Rocca. Ma soprattutto aveva tante, tantissime voci: da quelle di Gene Hackman, Mel Brooks e Bud Spencer a quelle di Rafiki e di Crucco dei cartoon Il Re Leone e Robin Hood. Era sua anche la voce un po’ brusca ma rassicurante del nonno di Heidi. Nei suoi 80 anni Sergio Fiorentini, che si è spento giovedì sera all'ospedale San Camillo di Roma dopo una lunga malattia, era riuscito ad essere un attore e un doppiatore di razza contemporaneamente. A dare la notizia della morte la moglie Eliana Lupo, a sua volta attrice e doppiatrice, ma nella sua famiglia altri condividevano il suo lavoro, anche il figlio Maurizio Fiorentini e il nipote Jacopo Bonanni. E a ricordarlo, tra tanti, con tenerezza e malinconia è Gigi Proietti, che ha condiviso con lui le tante puntate del Il maresciallo Rocca con cui era entrato nel cuore del grande pubblico e anche un cameo ne Una pallottola nel cuore: «È una grandre perdita per il pubblico, il mondo dello spettacolo e del doppiaggio. Era una persona molto schiva, molto umile, pregio che faceva parte delle sue numerose qualità. È stato un punto di riferimento per le giovani leve non solo per il talento, ma anche per l'etica professionale».

Nato a Roma il 29 luglio del 1934, dopo gli esordi in teatro Fiorentini ha lavorato con Rossellini per una produzione televisiva sulla figura di Sant'Agostino, Agostino d'Ippona. Ha recitato poi in diversi poliziotteschi anni '70, come Italia a mano armata, Roma, l'altra faccia della violenza (entrambi di Marino Girolami) e Il prefetto di ferro di Pasquale Squitieri. Tanti i ruoli in tv: da La Piovra 7 a Il conte di Montecristo (a fianco di Depardieu), da Distretto di polizia (era il padre dell'ispettore Belli) a Papa Giovanni (era Don Rebuzzini). Fino a Mario La Rochelle nella sitcom Boris. Lunghissimo e prestigiosissimo l'elenco dei doppiaggi: oltre a Gene Hackman in una ventina di film, Fiorentini ha prestato la sua voce roca e profonda a Mel Brooks in Balle spaziali e Mezzogiorno e mezzo di fuoco, Charles Durning in La stangata e Tootsie, Jack Warden in Tutti gli uomini del presidente e Il paradiso può attendere e Ernest Borgnine in Niente di nuovo sul fronte occidentale. Ma anche a Bud Spencer in varie serie tv, al comico inglese Benny Hill (The Benny Hill Show), e a Bill Cosby, Tony Burton, Ernest Borgnine e Max Von Sydow. I funerali oggi alle 15.30 nella chiesa degli Artisti a Roma.